STN #66 - "Ho perso il 70% dei miei soldi" ... grazie ai Fan Token 😱

🔵 Perdere il 70% dei propri soldi... grazie ai Fan Token 

Sono passate 66 settimane da quando ho deciso di lanciare questa newsletter sulle principali novità nel mondo dello sport e della tecnologia e, nell'ultimo periodo, ho dedicato sempre più spazio a tutto ciò che ruota intorno al mondo blockchain e web3: dagli NFT alle cripto ai Fan Token protagonisti di una crescita numeri davvero incredibile!

Oggi riprendo un'analisi fatta da due realtà inglesi (Protos e BBC News) che afferma che, ad oggi, gli appassionati di calcio hanno speso più di 350 milioni di dollari in token crittografici, nello specifico Fan Token, emessi dai loro club preferiti.

Questa tipologia di token ha generato non poche controverse sia nel mondo dello sport che in quello più vicino alla mondo della blockchain e delle cripto monete. 

Sebbene i token siano presentati come un modo per dare ai fan l'accesso a vantaggi esclusivi, i critici sostengono che questi vantaggi sono piuttosto scarsi, come la possibilità di scegliere quali canzoni debbano essere riprodotte negli stadi. I club sono stati anche accusati di utilizzare questi token per "spremere" ancora di più i loro fan più fedeli. E, infine, anche la volatilità dei prezzi osservata in questi asset ha destato non pochi allarmi.

Più nello specifico, la ricerca rivela che i Fan Token legati al Manchester City e alla Lazio hanno generato la maggior parte delle vendite fino ad oggi, ma allo stesso tempo entrambi hanno subito il calo maggiore in termini di valore: il prezzo del Fan Token si è ridotto, infatti, del 70% dal giorno del loro lancio ufficiale.

Caso opposto, invece, quello dei Fan Token dell'Inter e della squadra turca del Trabzonspor che hanno visto crescere la loro quotazione addirittura più di quanto fatto da Bitcoin nello stesso intervallo di tempo.

Il rapporto tra l'industria delle cripto valute e il mondo dello sport è diventato sempre più stretto negli ultimi mesi ed è inevitabile immaginare un trend positivo visto che andiamo sempre più verso un mondo che unisce il fisico con il digitale, il cosiddetto Metaverso.

E mentre, per adesso, chi acquista e fa trading di fan token è soprattutto un fan già avvezzo a crypto wallet, exchange etc, la domanda è: cosa succederà quando la platea di utenti sarà sempre più ampia?

Davvero immaginiamo che i fan siano disposti a perdere il 70% dei loro soldi per sostenere la loro squadra del cuore?

Sinceramente, non credo che sia questa la strada per creare un circolo virtuoso che porti benefici sia all'industria dello sport che soprattutto sia in grado di generare nuovo interesse dalle generazioni più giovani di fan.

E se volete approfondire ulteriormente come un brand dovrebbe approcciare gli NFT nel 2022, vi lascio il mio post su LinkedIn scritto qualche giorno fa: lo trovate qui

🔵 Dubit raccoglie $ 8 milioni lanciando eSports Metaverse Gaming League

Dubit, lo studio specializzato in gaming con sede a Leeds e sviluppatore di mondi virtuali, ha raccolto 8 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento con una valutazione di $ 55 milioni. Il capitale verrà utilizzato per lanciare una lega di eSport basata sul metaverso, a partire dagli oltre 200 milioni di utenti al mese sulla piattaforma social e di gioco Roblox.

La Metaverse Gaming League è attualmente in versione beta e ospita eventi in live streaming su Roblox. Dove Dubit mira a fare la differenza è nella democratizzazione della partecipazione e nelle possibilità di vincere premi: non solo i giocatori professionisti appartenenti a team che monopolizzano l'intero montepremi ma una distribuzione più equa con una partecipazione più accessibile.

Metaverso e gaming sono un'industria che vale trilioni di dollari e su cui arriveranno molti altri investimenti, ne sono sicuro...

🔵 Disney+ diventerà una piattaforma "Metaverse"

La Disney vanta già un'enorme libreria di proprietà intellettuale, ma ora l'azienda sta lavorando al proprio metaverso. 

Il CEO Bob Chapek ha dichiarato, durante l'ultima presentazione finanziaria della scorsa settimana, che "i nostri sforzi fino ad oggi sono semplicemente un prologo di un momento in cui saremo in grado di connettere ancora più da vicino il mondo fisico e quello digitale", consentendo "la narrazione senza confini nel Metaverso Disney".

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