Stop al distanziamento emotivo tra pharma e persone
C'è da sempre un naturale distanziamento emotivo - quello tra persone e aziende farmaceutiche - che è motivo di una certa amarezza e frustrazione per chi fa comunicazione nel mondo della salute.
Eppure, da anni, nelle pagine pubblicitarie corporate delle pharma si esaltano innovazione e ricerca ed è tutto un tripudio di vita, abbracci, strette di mano.
Allora... perché il valore dell'attività farmaceutica fatica a "passare" e persiste tutta questa distanza?
Perché LA SCIENZA PARLA “MEDICHESE”. La scienza è fatta di formule, termini, strumenti e procedure incomprensibili alla maggior parte delle persone. Così proprio la scienza, che ha tante ripercussioni pratiche nella vita delle persone, è percepita come qualcosa di lontano, astratto e freddo.
Non sarebbe bello se un'azienda farmaceutica traducesse il medichese - la propria scienza - in vita?
Da questa intuizione - e allo stesso tempo sfida - nasce la campagna TRADUCIAMO LA SCIENZA IN VITA ideata da Edelman Italia per Pfizer Italia.
Da una parte c'è la SCIENZA con i laboratori, la ricerca e la sperimentazione clinica senza tregua. Dall'altra ci sono le storie di Mattia, Giada, Filippo... che grazie a quella stessa scienza possono SALTARE, IMPARARE, TORNARE... In mezzo c'è un'azienda farmaceutica come Pfizer, che si impegna per tradurre la sua scienza in vita. E per ridurre così questo distanziamento emotivo tra pharma e persone.
Director of Sustainability & Lecturer in Marketing
4 anniUna campagna di enorme importanza soprattutto in questo periodo. Bravi!