Storie di Instagram: studenti e scuola
Giuseppe Ferrante
Mi occupo di Local Marketing per lo sviluppo delle attività di prossimità | sono Digital Media Planner c/o @Flottspa | e social media manager c/o Galp "Golfo di Termini Imerese"
Vi racconto l'antefatto: nel 2018 nel corso di un incontro con il Dirigente Scolastico dell'Istituto Tecnico Economico e Turismo di Bagheria (PA) Luigi Sturzo, si discuteva sul fatto che la scuola non aveva canali di comunicazione "diretta" con gli studenti avendo, oltretutto, un sito web illeggibile da mobile. Il Dirigente Prof. Vito Cudia ricordo che subito disse "ma abbiamo realizzato la pagina su Facebook" ed io risposi che purtroppo i ragazzi non erano più su quel social.
Facemmo una prova di censimento ed effettivamente Lui si rese conto che non era il canale per dialogare direttamente con gli studenti. Mi chiese: che possiamo fare?
Sinteticamente vi dico cosa abbiamo fatto, grazie alla collaborazione di tutti i docenti, con la Prof. Manuale Pipitone in primo piano:
- un percorso formativo, denominato "Call to Mind" per accompagnare alcuni selezionati studenti verso la comunicazione visual sul social network più frequentato dal mondo studentesco: Instagram. Erano già li, lo utilizzavano, conoscevano molte funzioni e noi abbiamo cambiato il modo, la prospettiva, con cui vivevano quel social.
- Prove pratiche sulle funzionalità di Instagram e apertura profilo Instagram dell'Istituto
- Affidamento del profilo in take over agli studenti selezionati alla fine del percorso formativo
- Nel mezzo c'è stata una approvazione in Consiglio d'Istituto di un regolamento e policy di pubblicazione sui social, un documento di assunzione di responsabilità, una adesione al manifesto della "Comunicazione non ostile"
- Oggi, 2020, siamo con la seconda ondata di studenti da accompagnare ad un uso consapevole dei social network a cui affidare il profilo Instagram, con un percorso che abbiamo chiamato "Virus" perchè puntiamo al contagio di più ragazzi ad approfondire le tematiche delle possibili professioni legate ai nuovi media.
Adesso se volete conoscere meglio lo stato dell'arte e seguire il processo di realizzazione e gli obiettivi raggiunti, seguite i post con l'hashatag #virusITETbagheria