Strategie efficaci per recuperare carrelli abbandonati negli eCommerce di moda femminile

Strategie efficaci per recuperare carrelli abbandonati negli eCommerce di moda femminile

L'abbandono del carrello è una delle sfide più note e mal gestite dagli eCommerce, in particolare nel settore dell'abbigliamento femminile, rivolto a una clientela giovane e digitale come la Gen Z. Questi clienti, spesso influenzati dai trend social e dalle opinioni degli influencer, tendono ad aggiungere prodotti al carrello senza poi finalizzare l’acquisto. Recuperare i carrelli abbandonati diventa quindi non solo una priorità, ma una vera necessità per aumentare le conversioni e il fatturato, oltre che per mantenere un dialogo costante con il proprio pubblico di riferimento.

In questo articolo, vedremo come puoi migliorare il tasso di conversione sfruttando al meglio strumenti come la nostra suite di Data Traking & Marketing Automation Brainlead, per ottimizzare le tue strategie di recupero e massimizzare i risultati.

1. Comprendere i motivi dell'abbandono del carrello

Prima di implementare qualsiasi strategia di recupero, è fondamentale capire perché i clienti abbandonano i loro carrelli. Alcuni motivi comuni includono:

  • Costi di spedizione inaspettati,
  • Processi di checkout complessi,
  • Mancanza di opzioni di pagamento preferite
  • Tempi di consegna troppo lunghi.

In alcuni casi, le problematiche possono essere specifiche del tuo sito, come:

  • Problematiche tecniche,
  • Tempi di caricamento delle pagine troppo lunghi,
  • Sito non ottimizzato per dispositivi mobili,
  • Hosting non adeguato…

Per affrontare queste criticità in modo efficace, è fondamentale utilizzare una piattaforma di data tracking e marketing automation, come Brainlead, che consente di raccogliere dati specifici e analizzare i comportamenti degli utenti, fornendo informazioni preziose per ottimizzare il processo di acquisto.


2. Ottimizzazione del processo di Checkout

Un processo di checkout fluido e intuitivo è cruciale per ridurre l'abbandono del carrello. Puoi ottimizzare il flusso di checkout attraverso diverse strategie:

  • Riduci il numero di passaggi: Meno clic e pagine devono attraversare i clienti, più è probabile che completino l'acquisto.
  • Offri opzioni di checkout dell’ospite: Non tutti vogliono creare un account per effettuare un acquisto.
  • Assicura trasparenza sui costi: Mostra i costi totali, comprese tasse e spedizioni, il prima possibile nel processo.


3. Efficacia delle email di recupero

Attualmente, stai inviando email che propongono uno sconto per recuperare i carrelli abbandonati? Questa è una strategia standard, ma può essere ottimizzata:

  • Personalizza il contenuto delle email: Utilizza il nome del cliente e menziona i prodotti specifici abbandonati nel carrello. Sembra un suggerimento semplice, ma il 45% degli eCommerce analizzati dal nostro osservatorio non lo fa!
  • A/B testing: Sperimenta diverse versioni delle email per identificare quale ottiene i risultati migliori. Prova a testare varie offerte, come la spedizione gratuita, l'aggiunta di elementi che creano urgenza, oppure la promozione di kit e bundle, anziché limitarti a sconti sui singoli prodotti o sul totale.
  • Tempistica: Una modello che ti suggeriamo è di programmare la tua piattaforma di Marketing Automation per inviare una prima emil di reminder, quindi senza benefici evidenti, entro 1 ora dall’abbandono. Infatti l’abbandono non sempre dipende dal prezzo. Segui con una seconda email dopo 24 ore e una terza dopo 72 ore valutando, grazie ai tool tecnologici che usi, di fare prima un check se la persona nel frattempo ha comprato o meno.

4. Sfruttare gli SMS e WhatsApp

Brainlead offre anche strumenti per SMS marketing e WhatsApp marketing, che sono particolarmente efficaci per la Gen Z, nota per l'uso intensivo dello smartphone. Ecco come utilizzare questi canali:

  • SMS di recupero: Invia un SMS di promemoria con un link diretto al carrello abbandonato. Gli SMS hanno un tasso di apertura molto alto rispetto alle email.
  • WhatsApp marketing: WhatsApp può essere utilizzato per inviare promemoria personalizzati, rispondere a domande in tempo reale e offrire supporto clienti immediato.

Questi strumenti sono particolarmente utili quando si parla con la Gen Z in quanto questa generazione ha sviluppato aspettative elevate per l'interazione con i brand, prediligendo comunicazioni rapide e dirette. Utilizzando SMS e WhatsApp, non solo raggiungi il tuo pubblico in modo più efficace, ma offri anche un'esperienza utente migliore e più coinvolgente.


5. Remarketing sui Social Media

Dato che la tua audience è altamente attiva sui social media, sfruttare il remarketing può essere un punto di svolta per il recupero dei carrelli abbandonati. Facebook e Instagram offrono strumenti di remarketing particolarmente efficaci, permettendoti di raggiungere nuovamente i potenziali clienti con annunci personalizzati in base ai loro interessi e alle loro interazioni sul tuo sito.

  • Annunci dinamici: Grazie agli annunci dinamici, puoi mostrare esattamente i prodotti che un cliente ha lasciato nel carrello. Questo approccio mirato ricorda loro ciò che hanno già visto e considerato, riducendo le barriere all'acquisto e aumentando le probabilità di conversione. La Gen Z, abituata a interazioni immediate e personalizzate, risponde molto bene a questo tipo di comunicazione, soprattutto quando è rilevante e contestualizzata.
  • Utilizza influencer e UGC (User Generated Content):Integrare testimonianze autentiche di influencer e contenuti generati dagli utenti (UGC) è fondamentale per costruire fiducia e incentivare gli acquisti, specialmente tra la Gen Z. Per questa generazione è infatti fondamentale che la collaborazione tra brand e influencer sia percepita come autentica e in linea con i valori del brand e la personalità dell’influencer per risultare efficace. Questa ricerca di autenticità porta la Gen Z a fidarsi maggiormente di recensioni e contenuti creati da coetanei piuttosto che di pubblicità tradizionali, trasformando le recensioni e testimonianze reali in un potente driver d’acquisto.


6. Offri incentivi e urgenza

Incoraggia i clienti a completare l'acquisto offrendo incentivi e creando un senso di urgenza:

  • Sconti temporanei: Offri sconti limitati nel tempo per spingere i clienti a finalizzare l'acquisto rapidamente.
  • Stock limitato: Mostra la quantità limitata di prodotti per creare urgenza.

Ricorda che, sebbene gli sconti siano sempre apprezzati dai clienti, è fondamentale personalizzarli in base alle diverse categorie del tuo pubblico. Per esempio, se hai all'interno del tuo target brand lovers o frequent buyer, considera l'idea di offrire incentivi diversificati che si allineino con le loro abitudini di acquisto. Questa strategia non solo dimostra attenzione e valorizzazione nei confronti delle loro preferenze, ma può anche incentivare una maggiore fidelizzazione e incoraggiare ulteriori acquisti.

7. Live Chat e supporto in tempo reale

Implementare un sistema di live chat può aiutare a risolvere eventuali dubbi o problemi che i clienti potrebbero avere mentre sono nel processo di acquisto.Ecco alcuni aspetti da considerare:

  • Interfaccia utente intuitiva: La chat deve essere facilmente accessibile e semplice da utilizzare. Assicurati che il pulsante per avviare la chat sia visibile e che il flusso di conversazione sia chiaro e diretto.
  • Risposta rapida: Considera l’uso di chat bot per gestire le domande più frequenti e per rispondere immediatamente, mentre gli operatori possono gestire richieste più complesse. Questo può aiutare a mantenere i tempi di attesa al minimo.
  • Team formato: Assicurati che il team di supporto sia ben informato sui prodotti e sulle politiche aziendali per fornire risposte rapide e utili.

Investire in un sistema di live chat non è solo una scelta strategica per migliorare il servizio clienti, ma è essenziale per connettersi in modo significativo con la Gen Z. Implementando un sistema di live chat efficace, il tuo brand non solo migliorerà la soddisfazione dei clienti, ma si posizionerà anche come un leader nel settore, capace di rispondere alle esigenze di una clientela in continua evoluzione.


8. Programmi di fedeltà e ricompense

Incoraggiare i clienti a completare gli acquisti e a tornare è fondamentale per costruire una base di clienti fedeli e incrementare le vendite. Un modo efficace per farlo è attraverso programmi di fedeltà e ricompense ben progettati. Ecco come implementare alcune strategie chiave:

  • Punti fedeltà: Implementare un sistema di punti fedeltà è un modo collaudato per incentivare i clienti a fare acquisti ripetuti. Ogni volta che un cliente effettua un acquisto, accumula punti che possono essere riscattati per sconti futuri.
  • Offerte esclusive per membri: Offri accesso anticipato a nuovi prodotti o vendite speciali ai membri del programma di fedeltà è un'altra strategia efficace. Questo non solo premia i clienti per la loro fedeltà, ma crea anche un senso di esclusività.
  • Concorsi e Operazioni a Premi: Organizza concorsi e operazioni a premi rivolti agli utenti già registrati o ai già clienti che magari non acquistano da un po’ di tempo per risvegliare il loro interesse nei confronti del brand. Scegli premi che siano desiderabili e pertinenti al tuo brand. Questo può includere prodotti esclusivi, esperienze uniche o collaborazioni con influencer. Un premio attraente aumenterà il tasso di partecipazione e genererà entusiasmo. Qui diventa fondamentale avere un DataBase utenti ben profilato e suddiviso per cluster in base alla frequenza e alle abitudini di acquisto.


9. Feedback dei clienti

Dopo il recupero del carrello, chiedi ai clienti feedback sul processo di acquisto. Questo ti aiuterà a identificare ulteriori aree di miglioramento e a creare un'esperienza d'acquisto migliore:

  • Sondaggi post-acquisto: Invia sondaggi brevi tramite email o SMS per raccogliere opinioni. Assicurati che i sondaggi siano facili da completare e non richiedano più di 2-3 minuti. Puoi includere domande come: "Quanto è stato facile completare l'acquisto?" o "Ci sono state parti del processo che hai trovato confuse o frustranti?”
  • Recensioni: Incoraggia i clienti a lasciare recensioni sui prodotti acquistati attraverso sconti, email di follow-up o attraverso l’omaggio di prodotti in cambio della creazione di contenuti UGC autentici e genuini. È fondamentale ricordarsi che le recensioni sono uno dei maggiori driver d’acquisto degli italiani, e soprattutto della Gen Z. Questa generazione è infatti particolarmente influenzata dalle opinioni degli altri e tende a fidarsi delle esperienze condivise da coetanei e utenti reali. Le recensioni inoltre non solo fungono da validazione sociale, ma aiutano anche a costruire un senso di comunità attorno al tuo brand.


10. Analisi continua e ottimizzazione

Adotta un approccio data-driven per migliorare le tue strategie di recupero del carrello, utilizzando i dati raccolti da Brainlead per monitorare e ottimizzare costantemente le tue campagne:

  • Analisi delle performance: Grazie ai dati di prima parte ottenuti tramite strumenti avanzati di data tracking come Brainlead, puoi analizzare a fondo le tue strategie. Questo ti permette di osservare in dettaglio il comportamento dei clienti, identificare le aree critiche da migliorare e potenziare quelle che stanno offrendo risultati positivi. Con questo approccio, puoi prendere decisioni più accurate e reattive per adattarti velocemente alle esigenze di mercato.
  • Adattamento alle tendenze: Resta aggiornato sulle nuove tendenze e tecnologie per migliorare continuamente il processo di vendita e di recupero del carrello abbandonato: ad esempio come stai gestendo l’ingresso dell’Intelligenza Artificiale nelle tue strategie di vendita online?


Conclusione

Il recupero del carrello abbandonato richiede una combinazione di strategie ben pianificate e l'utilizzo efficiente degli strumenti a disposizione. Per un eCommerce di moda donna rivolto alla Gen Z, l'integrazione di email, SMS, WhatsApp, social media e incentivi personalizzati può fare una grande differenza. Implementa queste strategie e continua a monitorare e adattare il tuo approccio per massimizzare le conversioni e migliorare l'esperienza dei clienti.


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