Sulla prescrizione

A beneficio di chi mi conosce da tanto vorrei sgomberare il campo da equivoci: è un falso mito che gli avvocati vogliano processi lunghi per gonfiare le parcelle, poiché, al contrario, sono i buoni risultati in tempi ottimi a soddisfare i clienti. 

Tutti gli avvocati che, come me, sono in trincea da decenni sanno che troncare la prescrizione dopo il primo grado di giudizio, nell'ambito dell'attuale impianto procedurale, comporterà inevitabilmente un ulteriore aumento dei tempi poiché verrebbe abolito quello che oggi costituisce l'unico "pungolo" per la magistratura. 

La soluzione è: riformare i processi, predisporre strutture giudiziarie adeguate, aumentare il numero di magistrati e del personale di cancelleria, monitorare la magistratura affinché cresca la competenza e la produttività. 

Se e quando tutto questo verrà realizzato, la prescrizione diventerà una parola vuota, perché gli italiani conosceranno finalmente una Giustizia Giusta nel tempo Giusto!

Vincenzo Lupis

Contenzioso Regionale Agenzia delle Entrate Riscossione

5 anni

I cittadini devono avere la garanzia che i processi si concludano in un tempo ragionevole, ce lo impone la Costituzione ed è un principio di civiltà giuridica. Rimango basito come il Prof. Conte , tecnico del diritto, sia concentrato più sulla prescrizione che sulla pregiudiziale del problema e cioè della ragionevole durata dei processi diritto sancito dalla nostra costituzione e dalla UE che più volte ha sanzionato l’Italia.

Antonino Galletti

Avvocato Cassazionista in Roma. Consigliere nazionale forense. Già Presidente dell'Ordine di Roma, delegato di Cassa forense, componente OCF, Consiglio giudiziario ed OUA.

5 anni

Sottoscrivo parola per parola.

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