SVILUPPARE L'ARTE DELLA LEADERSHIP
Da anni mi occupo di sviluppare le qualità della leadership nel suo significato più autentico, nel mondo del business e delle aziende, come coach che affianca gli executive nei momenti più complessi e difficili della loro attività, aiutandoli a esprimere il meglio di sé. Da questo osservatorio privilegiato ho potuto constatare quanto questo mondo risenta ancora di modelli tradizionali che appesantiscono i processi decisionali, scavano un solco fra i livelli gerarchici, scoraggiano la creatività e l’innovazione. Questo tema caldissimo viene affrontato spesso dando eccessivo peso agli aspetti teorici anziché a quelli pratici, percepibili nei comportamenti di chi occupa posizioni di responsabilità sui destini futuri delle aziende. Quindi naturalmente di chi sta al vertice, ma anche di una nutrita schiera di executive e manager responsabili di unità numerose, che possono impattare sulle performance di molte persone e sui loro contributi all’innovazione e al cambiamento. Mi ha sempre colpito il grande valore dispiegato (in termini di clima, ingaggio delle persone, ma soprattutto di risultati di business) quando chi ha una funzione di guida viene messo in grado di esprimere tutte le sue potenzialità di leader.
Come? La variabile chiave sta nella responsabilizzazione attiva della persona implicata, fornendogli l’occasione di riflettere a caldo sull’impatto dei suoi comportamenti agiti e sulla ricerca di alternative più flessibili, mirate al contesto e all’interlocutore. Tutti aspetti fortemente radicati nelle caratteristiche personali del soggetto implicato, ma che non costituiscono un limite, anzi un punto di partenza per creare approcci efficaci compatibili col contesto di business e organizzativo. Impossibile applicare prescrizioni generali: le soluzioni vanno cercate pazientemente, sperimentate e messe a punto insieme al soggetto. Questo richiede un affinamento della percezione di sé e uno spazio libero da pregiudizi che consenta sperimentazioni in situazioni a basso rischio seguite da approfondimenti e riflessioni specifiche.
E’ questo il senso del percorso Leader for Change che con il collega Carlo De Rosa (da alcuni anni Business Executive Coach, dopo aver consolidato una pluriennale esperienza come manager responsabile di team e business in azienda e in grandi multinazionali della consulenza) ci apprestiamo ad avviare il 18 e 19 maggio per il quarto anno consecutivo in SCOA.
Un percorso che mescola in modo unico il momento dell’aula (basato su casi reali tratti dall’esperienza dei partecipanti, sui loro contributi di consapevolezza dopo le sperimentazioni agite, oltre che sulla fornitura di strumenti gestionali di immediato utilizzo) con un percorso di coaching individuale che accompagna in parallelo i soggetti nelle applicazioni sul campo e nel riesame dei risultati ottenuti, chiave di volta per un miglioramento effettivo e duraturo.
Chi vuole saperne di più può leggerne i contenuti tramite il link Leader for Change. Oppure partecipare al workshop di mezza giornata Leader perché che avrà luogo la mattina del 19 aprile in SCOA.
Complimenti Gianfranco per questo articolo, ben scritto e molto attuale.
Founder I President & CEO Tondo | Circular Economy, Circular Cities I ex Bain, GE & Uber
6 anniCome una persona riesca a guidare il cambiamento in situazioni complesse si basa su doti che spesso vengono considerate innate in un individuo. Personalmente credo che tali capacità possano essere sviluppate e che Gianfranco Goeta abbia la capacità, come coach, per avviare e rafforzare questo percorso, essendo un percorso che lui stesso ha deciso di percorrere diversi anni fa.
Partner at Primo Space Fund
6 anniSempre interessanti le riflessioni di Gianfranco Goeta anche perchè la leadership è un tema affascinante.
Innovation & Technology Management
6 anniChi riveste posizioni di alta responsabilità in organizzazioni complesse, molto spesso svolge questi ruoli in "solitudine" , stretto sempre piu' tra il dover ottenere risultati immediati in contesti e situazioni ad alta volatilità, In tali situazioni, ormai prassi aziendale costante, gli strumenti del coaching e mentoring offrono una interessante sponda per attivare quella consapevolezza operativa alla base dei processi di miglioramento continuo necessari per poter adattare i propri stili di leadership in accordo ai veloci ritmi di cambiamento imposti dal business.