Sweet Dreams (Are Made of This)
“Non è possibile fare l’imprenditore senza una notevole carica di ottimismo e di entusiasmo. L’ottimismo aiuta a vedere le possibilità dove gli altri non vedono nulla, ad immaginare delle soluzioni positive anche nelle crisi più gravi.”
(F. Alberoni)
Quando ho iniziato questa nuova avventura, esattamente un anno fa, sono partita con tutto l’entusiasmo e l’ottimismo possibile. Dopo un anno, posso dire che è ancora così grazie ai tanti occhi felici e sorrisi di chi crede di essere stato catapultato nel paese dei balocchi, ai tanti “questo posto è bellissimo” o ai “non ci posso credere, queste cose le compravo sempre da piccolo!” di chi ha capito il senso di questo negozio. Posso dire che è ancora così nonostante, o forse anche in questo caso, grazie al contributo di liste dei pro e dei contro, difficoltà, delusioni, critiche per nulla costruttive e offese del tutto gratuite. Fa male ma è tutta esperienza.
Quelle reazioni positive sono state il motore di tutto, fin da quando ho iniziato a visualizzare e creare nella mente gli interni e a ricercare i prodotti. Lo volevo colorato, che trasmettesse gioia e che facesse riaffiorare ricordi d’infanzia, un po' come la madeleine di Proust. Quando è successo con i primi clienti, il mio unico pensiero è stato: “Sì, è esattamente questo quello che volevo”. Quella che fino a mesi prima era solo una visione, si era appena concretizzata davanti a me.
C’è chi penserà "impresa piccola, problemi piccoli". In fondo, cosa ci vuole ad aprire e gestire un negozio? Beh, poco e niente, direi.. solo molto lavoro considerato il fatto che in una sola persona sono racchiuse tutte le figure aziendali possibili e immaginabili, dal magazziniere al CEO. Ci vogliono molta pazienza e perseveranza, tanta ricerca e tanta passione, costanza e un pizzico di follia, che non guasta. Non si può lasciare nulla al caso se si vuole che la macchina funzioni bene.
Avviare un’attività e tenerla in piedi non è mai facile e comporta sempre dei rischi oltre che dei sacrifici. Lo si mette in conto, certo, ma quell’ottimismo e quell’entusiasmo che spingono una persona a lavorare sodo per dare forma ad un’idea, aiutano ogni giorno a vedere oltre, ad andare avanti e a cambiare in corsa, possibilmente più velocemente degli altri. Un buon imprenditore cerca sempre di imparare dai propri errori, reagisce al cambiamento e lo sfrutta perché lo vede come un’opportunità. Sì, perché bisogna mettere in conto anche gli errori e il fatto che ci sarà sempre e solo una persona da poter biasimare per ogni decisione sbagliata o non andata a buon fine: sé stessi. Imparare ed evolvere sono le basi per la sopravvivenza, in ogni campo. Io ho imparato e continuerò sicuramente ad imparare, pronta a cambiare ogni volta che sarà necessario.
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La strada è lunga (spero) ma posso contare su persone con le quali condividere i miei successi, i miei fallimenti, le mie idee e che mi sostengono anche a distanza (voi sapete chi siete). Grazie di esserci...
Ringrazio ovviamente anche tutti quelli che sono passati e continuano a passare in negozio da un anno a questa parte.
Buon 1° compleanno a noi!
P.S.: Ogni momento è un buon momento per realizzare il proprio sogno, bisogna solo essere veramente pronti a tutto. Non è solo questione di coraggio, bisogna anche desiderarlo fortemente.
Ale