Team cross-funzionali con competenze molto diverse

Lo sviluppo dei prodotti fisici richiede team numerosi con specialisti di discipline molto diverse fra loro.

Anche gli stakeholder che sono spesso altri specialisti esperti di business o di un dominio tecnico.

Tutti questi specialisti sono persone competenti che hanno:

“una combinazione  intangibile ma riconoscibile di istruzione, talento, esperienza e riconoscimento da parte dei colleghi”

(Tratto dal libro nel suo libro “La conoscenza e i suoi nemici” di Tom Nichols edito da Luiss University Press)

Queste persone non sono sempre abituate a cooperare in modo continuativo con altri specialisti, come i team agili richiedono.

Team cross-funzionali con competenze molto diverse fra le persone

A questo propossito ha letto un interessantissimo articolo scritto da  da Emily Webber su info Q “Bridging Silos and Overcoming Collaboration Antipatterns in Multidisciplinary Organisations”

L’articolo è stato per me molto stimolante e in particolare mi ha colpito la preoccupazione di Emily Webber, che è una consulente che segue lo sviluppo dei team, sulla frammentazione del lavoro nei team.

• Gli specialisti continuano a sviluppare principalmente elementi del prodotto coerenti con la loro specializzazione a scapito di una minor cooperazione.
• Alcune competenze sono così rare che alcune persone lavorano su più team in parallelo.
• Vi è il rischio che le persone del team facciano più riferimento al proprio Domain Leader che non al Product Owner.
• Il rischio ulteriore è che si formino silos all’interno del team.

Queste sono situazioni che io riscontro sistematicamente nello sviluppo dei prodotti fisici. 

L’autrice afferma che per sua esperienza le figure generaliste sono più disposte a cooperare e individua diversi antipattern della collaborazione.

Pur condividendo le preoccupazioni dell’autrice, io ho invece maturato un'esperienza molto diversa che mi porta a conclusioni differenti.

Le persone del team che sviluppano prodotti fisici assomigliano più ad un'orchestra Jazz che ad una squadra di calcio dove vi è elevata intercambiabilità fra i giocatori.

Come un chitarrista non può suonare allo stesso livello la batteria così avviene per le persone del team che hanno competenze molto diverse fra loro e l'intercambiabilità è nulla o molto ridotta.

E’ quindi naturale che il lavoro venga suddiviso e si formino dei piccoli silos di team.

L'accettazione delle competenze nei team

Io sono invece molto preoccupato del fatto che gli specialisti che hanno elevate competenze soffrono in questi tempi di una difficile accettazione sociale.

Sto leggendo in questo momento il libro interessantissimo di Tom Nichols che prima ho citato.

L’autore descrive che negli ultimi 20 anni negli USA l’eguaglianza dei diritti viene scambiata con l'eguaglianza delle competenze.

La conseguenza è che alcune persone meno competenti sono portate ad un atteggiamento competitivo quando incontrano una persona competente.

Questo atteggiamento produce infatti una reazione naturale di difesa da parte delle persone competenti e il tutto non favorisce la cooperazione

E se quindi il problema non fosse solo delle persone competenti?

E se quindi il problema fosse invece riconoscere le persone competenti e portare loro rispetto?

Per poter sviluppare oggi prodotti che soddisfano una molteplicità di aspetti, fra i quali la sostenibilità ambientale, occorrono persone molto competenti che lavorano in competitor engineering. 

Per esperienza diretta mettere 16 team cross funzionali nelle condizioni di lavorare bene, in sintonia con gli stakeholder è stata una vera sfida, con alti e bassi ma il bilancio è stato largamente positivo.

Far evolvere i leader tecnici di dominio a mentori dei propri collaboratori, prestati ai team di sviluppo, ha richiesto una mia cura particolare nei loro confronti.

Prodotti eccellenti richiedono team eccellenti caratterizzati da persone con competenze elevate e capaci di cooperare fra loro e condividere le loro conoscenze.

Ho visto persone che non mi sarei mai aspettato di evolvere nella direzione dell’eccellenza..

Vi do appuntamento per ulteriori approfondimenti.