TI HANNO MENTITO
TI HANNO MENTITO
Diventiamo adulti nell'abitudine di nutrirci di alimenti di origine animale, nella ferma convinzione che sia una scelta volontaria.
Rinnegare questa convenzione è considerato un discostamento erroneo da ciò che, irragionevolmente, avvertiamo come normalità.
Tuttavia, osservando i bambini a contatto con gli animali di cui ci nutriamo, possiamo notare come generalmente la stragrande maggioranza di loro tenda a sviluppare immediatamente un'affinità intrinseca.
Il loro approccio nei loro confronti è candido, delicato, tenero: non è caratterizzato da un irrefrenabile impulso irruento di aggredirli, mangiarli o comunque provocargli sofferenza.
Solitamente, nei riguardi di un cucciolo indifeso di una qualunque specie, un bimbo non cerca di attuare violenza, ma dimostra al contrario un innato istinto di protezione.
La realtà è che siamo condizionati a diventare mangiatori di carne e derivati.
Fin dalla tenera età viene offuscata e rinnegata la nostra compassione per diverse specie.
Crescendo, diveniamo senza renderci conto conformi agli standard di una società cinica e apatica.
Veniamo impercettibilmente derubati della nostra empatia, quella potente sensazione viscerale che rende possibile percepire intimamente ciò che provano gli altri individui senzienti; oltre che della libertà di ragionare in maniera indipendente e plasmare idee ed opinioni che siano il più possibile oggettive.
La maggior parte di noi trascorre l'intera vita a seguire e perseguire ciecamente le azioni, i pensieri e le sensazioni che si è conformata a ritenere corretti.
Sempre più individui riescono fortunatamente a scappare da questo tunnel dissonante e a riacquisire almeno parzialmente l'autonomia mentale ed emotiva.
Sempre più persone rifiutano una versione di vita menzognera, guidati finalmente verso ciò che è intrinsecamente giusto.
È sufficiente osservare la realtà da un punto di vista più distaccato possibile dalla realtà rielaborata, addentrandoci il più possibile nella nostra autentica essenza fanciullesca, unita ad una maturata consapevolezza.
Dobbiamo distruggere la trappola ingannatrice (travestita dal libero arbitrio di poter sfruttare creature senzienti) con cui stiamo convivendo, che non è altro che la principale forza trainante dietro cui si cela tutta la sofferenza del mondo e trainata a sua volta dal male che lo affligge.
Guendalina Curzi