Tolta la tiroide ho perso anche la voce
Intervista all’Avvocato Paola Tuillier di Diritti del Paziente pubblicata sul settimanale “Starbene” gruppo Mondadori.
“Un anno fa mi hanno rimosso la tiroide e ora soffro di disfasia. Il mio otorino ha riscontrato una paralisi della corda vocale sinistra. E’ conseguenza dell’intervento? Chi ne risponde?”
Eleonora, Parma
“Che dall’intervento chirurgico sia trascorso un certo lasso di tempo, come nel tuo caso, è importante. Infatti, solo dopo parecchi mesi il medico legale può stabilire se una certa situazione dell’organismo è stabile, quindi non soggetta a possibili miglioramenti, e valutare se, a seguito dell’operazione, si è verificato un danno fisico permanente“.
“La paralisi della corda vocale sinistra può effettivamente essere la conseguenza di una lesione intraoperatoria del nervo laringeo inferiore (detto ricorrente)”.
“Se la disfonia si manifesta e permane a distanza di un anno dall’intervento e non ne avevi mai sofferto prima, non può essere considerata il sintomo di un normale decorso post-operatorio, ma deve necessariamente essere vista come l’effetto di un errore medico”.
“Nelle operazioni di terapia chirurgica delle patologie tiroidee, il rischio di lesione del nervo ricorrente è tanto banale quanto noto: il chirurgo deve perciò prestare la massima attenzione per evitarlo, adottando ogni misura adeguate a prevenirlo, cosa che non sembra essersi verificata nel tuo caso. Proprio per questo motivo, se il medico legale conferma a lesione e il danno, il chirurgo non può negare le sue responsabilità, affermando che il tuo caso era particolarmente delicato e complesso: l’attenzione nell’eseguire l’operazione doveva essere maggiore e l’errore in cui è incorso è da considerarsi prevedibile e prevenibile”.
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