Traccia 06 - La mia vita, dalle stelle alle stalle alle stelle.

Le storie di successo piacciono a tutti, sono d’ispirazione per la vita. Ma è la vita, a volte, a condurci ad una sconfitta, che diventa parte del nostro percorso. Magari è meno stimolante sentir parlare di una disfatta piuttosto che di una vittoria, ma vedere le stalle dopo le stelle è stato per me un passaggio verso altre stelle, forse ancor più belle.  

Capitolo primo - Le stelle

Parafrasando un celebre film: "Adorava Milano, la idolatrava smisuratamente...”. Anzi, meglio: "La mitizzava smisuratamente”… (cit. da Manhattan di Woody Allen).

Ѐ a Milano che ho visto le prime stelle nella mia vita professionale  e personale, in concomitanza con il periodo in cui è partita l’avventura con Banca del Salento. Gratificazioni, entusiasmo ed un’atmosfera contagiosa, durante la quale mi è stata data la possibilità manageriale di coordinare la Lombardia, lasciando Roma per il Nord d’Italia. Lì ho conosciuto degli ottimi professionisti, nonché preziosi amici.

Capitolo secondo - Le stalle

“Il buio. Maledetto buio. Aveva l’impressione di esserci sepolto vivo. Murato. Mancava un secolo all’alba”. Prendo in prestito una frase di Stephen King per il mio periodo nero, coinciso con il new deal di Banca Personale. A causa di alcune vicende,  ho fatto ritorno a Roma. Qui, nel dimenticatoio, credo di aver affrontato la crisi più difficile della mia vita. Avevo già 50 anni, ma non era la mezza età a preoccuparmi. Di offerte ne avevo e, volendo, avrei avuto la possibilità di approdare in altre aziende che stimavano il mio lavoro, ma ho desiderato fortemente una cosa, rimanere in Mps, oggi Widiba, per una serie di motivi:

• avevo perso solo il primo tempo;
• avrei voluto vincere la partita, ed il campionato, sullo stesso terreno di gioco;
• ero consapevole che il tempo è galantuomo e che in nessun’altra realtà averi trovato un modello che mi permettesse di lavorare al meglio come oggi sto facendo e che mi consentisse la libertà che desideravo.

In questo periodo buio è stato fondamentale l’incontro con due persone che per aspetti diversi mi hanno aiutato a ritrovare fiducia.

Capitolo terzo - le stelle

“E quindi uscimmo a riveder le stelle…” (cit. Inferno, Divina Commedia)

Grazie alla Sardegna, l’isola che per me ha rappresentato la possibilità di ricominciare sempre, con forza, con nuovi colleghi che hanno dato credito al progetto e hanno scelto di seguirmi. Non a caso, pochi giorni fa, ho ricevuto un premio proprio in Sardegna: Miglior Area Manager 2016. Una vittoria, dopo la sconfitta, a cui hanno contribuito in tanti, che non erano sul palco con me ma mi hanno aiutato a salirci e li ringrazio di cuore. Devo un grazie particolare a Riccardo Baccaro, una delle due persone a cui facevo riferimento prima. Glielo devo perché è stato un coach, oltre che coordinatore e formatore dei processi di reclutamento e di avvicinamento ai colleghi del mercato, permettendomi di acquisire nuova visibilità e credibilità ai loro occhi. Grazie anche ad alcuni colleghi fuoriclasse, con i quali - superate alcune spigolosità attraverso la loro dedizione, perseveranza e creatività - ho avuto la possibilità di tornare in vetta. Dulcis in fundo (e come promesso), dico grazie alla mia assistente Noemi per  il suo ottimo lavoro!

... «No, aspetta, ci sono: “Roma era la sua città, e lo sarebbe sempre stata”». (cit. da Manhattan di Woody Allen)

Perché la verità è solo una: credere sempre in quello che fai!

#NienteScuse

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