Tre trucchi per risparmiare oneri finanziari con gli anticipi

Tre trucchi per risparmiare oneri finanziari con gli anticipi

"Dobbiamo ridurre gli oneri finanziari!". Quante volte questa frase circola negli uffici di qualsiasi azienda che utilizza intensivamente il credito operativo!

Adesso poi che i tassi di interesse sono in crescita, il costo del credito diventa un problema da risolvere urgentemente.

Ecco tre trucchi per risparmiare sulle operazioni di anticipo crediti, anzi, prima vorrei ricordare un concetto che ogni imprenditore accorto già dovrebbe conoscere perfettamente: per ridurre il costo del credito è necessario migliorare il rating dell'azienda ma non basta, bisogna anche rinegoziare continuamente i tassi. Le banche, e tutte le aziende in generale, non perdono occasione di aumentare i prezzi ma li abbassano solo a seguito di estenuanti negoziazioni.

Assunto che i tassi applicati siano frutto di ogni possibile negoziazione, ecco alcuni trucchi per abbassare ulteriormente il costo del credito.

1) il tasso in deroga: molte banche possono derogare al tasso contrattuale concedendo "una tantum" la possibilità di anticipare un pacchetto di crediti (fatture, Ri.Ba, ecc.) ad un tasso speciale, ovviamente più basso. La richiesta deve essere approvata dagli "uffici competenti" quindi, condizione necessaria per sfruttare queste occasioni è muoversi con congruo anticipo. E' impossibile richiedere un tasso in deroga quando si necessita dell'accredito il giorno successivo.

2) linee di fido speciali temporanee: è possibile richiedere linee speciali di fido per finanziare singole operazioni commerciali quando:

  • è possibile definire tempi e ammontare dei pagamenti e degli incassi dell'operazione;
  • esiste una documentazione contrattuale sia per gli acquisti che per le vendite;
  • la richiesta è accompagnata da un documento descrittivo chiaro, completo e trasparente;
  • la richiesta è inoltrata in anticipo rispetto agli impegni di pagamento per lasciare il tempo alla banca di analizzare la richiesta e assumere le necessarie delibere.

Ovviamente ogni operazione rappresenta una giusta occasione per negoziare un tasso più basso rispetto ai fidi esistenti.

3) quando l'ammontare dei fidi è sufficiente richiedine ancora, meglio se ad altre banche. E' vero che mantenere molti conti correnti costa, è vero che le linee di fido costano anche se non utilizzate (Commissione Disponibilità Fondi) ma tali costi possono essere ampiamente ripagati dalla forza contrattuale che si acquisisce nei confronti del sistema bancario quando non si è in stato di necessità. La condizione perfetta si ottiene quando, in prossimità delle scadenze di fine mese (anzi del 10 del mese come vi illustreremo in un prossimo articolo) si riesce a creare una sorta di asta tra le banche dove, di volta in volta, il portafoglio viene anticipato presso la banca che applica un costo inferiore.

In ogni caso per utilizzare questi trucchi e risparmiare un bel po' di soldi è necessario avere sempre un controllo efficiente sugli impegni di spesa e sulle linee di credito, è necessario essere in grado di prevedere con precisione e con anticipo l'andamento finanziario dell'azienda, è necessario utilizzare uno strumento come NinaFin che ottimizza la gestione della tesoreria.

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