UMILTÀ CON STILE
A volte, se sei bravo e fortunato, (ma soprattutto bravo!) c'è un momento nella tua storia lavorativa in cui, dopo tanti sforzi, riesci ad alzare il livello, a guadagnare due soldi, ad entrare nei giri giusti.
Io adoro quei professionisti che riescono a mantenere quell'umiltà "stilosa" che affascina, attira, aggrega, avvicina, crea fiducia, brand.
Ecco le regole che penso di attaccare accanto la porta in modo da leggerle ogni giorno prima di uscire di casa:
1) Non prendersi troppo sul serio;
2) Farsi valere, darsi valore, senza stucchevolezza e superbia.
3) Umile non significa fesso. Significa "so il fatto mio".
4) Inseguire la propria realizzazione senza calpestare nessuno. (e lo sottoscrivo).
5) Porta in borsa i tuoi valori e lascia stare i compromessi (il più possibile)
6) Dai e ti sarà dato. C'è chi si riferisce al karma, chi alla banca dei favori, chi alle leggi di persuasione: chiamatelo come volete, per me funziona se rimani una persona etica.
7) Ragiona "win -.win", oppure "io ok, tu ok". Gli accordi in cui esce vincitore uno solo non sono nè accordi, nè affari. possibilmente sono boomerang che ti tornano indietro.
Spero di aver dato qualche spunto di riflessione interessante. Come sempre, è lontana da me l'idea che possano essere idee che funzionano per tutti.
D'altra parte, voglio essere o non voglio essere umile con stile?
#fatecose