Un grosso errore aggravato da un atteggiamento riverenziale non giustificato !!!!

L'Italia è entrata in modo forzato nella zona EURO senza una reale verifica di fattibilità.

L'Euro è la risultante di accordi (come lo era il "serpentone monetario"la lira era sempre fuori dai ranges) ed accettare di ricevere linee guida dalla BCE da parte della Banca d'Italia è una decisione che doveva essere ponderata e poi se fosse stato il caso applicata,

Invece letteralmente "dalla sera alla mattina " milioni di italiani hanno iniziato a vivere in contesto socio-economico-finanziario radicalmente diverso ; con forti valenze negative nel sociale . Nessun "changeover" governativo stipendi con un ionale , i prezzi un altro , le tasse ancora di più , solo l'evasione delle imposte sul reddito sono rimaste intonse.

Inoltre causa mistificazione anche per una discutibile informazione : DEFAULT E SPREAD entrambi in odore di zolfo . Non è così . Gli esperti lo sanno benissimo.

Per evitare il DEFAULT è stato rivoluzionato il sistema pensionistico dell'INPS. Forse sarebbe il caso di informare che lo Stato fosse in default non necessariamente lo sarebbe l'INPS per motivi gestionali assodati.

Se siamo a questo punto : qualcuno o forse più di qualcuno ha mancatola"bracciata" come si dice nel gergo.