Un nuovo “high” per le performances, un nuovo “low” per i costi

Un nuovo “high” per le performances, un nuovo “low” per i costi

Siamo in Usa, è il 1937…

Roosevelt è Presidente e il suo “New Deal” è ormai realtà da qualche anno anche se la ripresa dalla grande depressione ancora incerta, nel mondo sono in corso la Guerra civile spagnola e la Guerra tra Giappone e Cina, a dicembre Walt Disney presenterà “Biancaneve e i sette nani”, il suo primo e mitico lungometraggio, Pearl Harbour per fortuna è ancora molto lontana e gli americani possono affacciarsi ai nuovi orizzonti del comfort dopo la straordinaria invenzione di Carrier ed il suo primo impianto domestico del 1914.

Così Holland Furnace Company, una società del Michigan, “i più grandi installatori del mondo di impianti domestici di riscaldamento e aria condizionata” propone questo sistema con un bruciatore a olio capace di produrre caldo e freddo a costi estremamente contenuti. Immagazzina il calore a lungo e lo rilascia gradualmente permettendo ridotte accensioni del bruciatore che si traducono in risparmi di carburante.

E’ molto bella la scena della famiglia americana sorridente e serena che mostra con giustificabile orgoglio (giustamente, chi aveva la climatizzazione allora?) agli amici la centrale termica ed afferma “è difficile pensare che costi così poco”.

Confessiamo la nostra ignoranza in materia tecnologica: qualcuno conosce e/o ricorda sistemi simili caldo/freddo a bruciatore d’olio? (In riscaldamento certamente li conosciamo, ma in raffrescamento facciamo un po' fatica. Forse si tratta solo di ventilazione... un antenato della VMC).
Sarebbe molto interessante ricevere i vostri contributi in materia. Grazie!

www.storytellinghvacr.it

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