Un onore da condividere con tutti noi

Oggi ho ricevuto uno dei più grandi onori della mia vita. Il Presidente della Repubblica italiana Mattarella mi han nominato cavaliere dell'ordine al merito della Repubblica Italiana assieme ad altri 56 cittadini.

Quando si riceve un riconoscimento che non dipende solo dal proprio lavoro, e che anzi dipende soprattutto dal lavoro di un gruppo, l’emozione e l’orgoglio diventano ancora più forti.

Il mio gruppo è stato in primis il personale del Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva che ho l’onore di guidare, assieme ai colleghi di tutto il mio Ospedale HUMANITAS Research Hospital e della mia Università Humanitas University - Hunimed. Abbiamo trattato moltissimi pazienti e condiviso tante sfide e tante emozioni in questi mesi. Ora la sfida è ricominciata e so che saremo di nuovo assieme, più pronti di prima.

Ma ci sono altri gruppi dietro a questo riconoscimento: la rete delle terapie intensive Lombarde, gli anestesisti rianimatori italiani SIAARTI, la “mia famiglia” European Society of Intensive Care Medicine (ESICM), le società scientifiche e i giornali scientifici di tutto il mondo.

È questo che abbiamo imparato in questa pandemia. Nell’incertezza che ha governato questi mesi, abbiamo subito fatto gruppo, abbiamo fatto squadra, abbiamo fatto rete.

Dobbiamo continuare a farlo, condividendo le preziose informazioni che possono salvare molte vite.

E ricordiamoci che le terapie intensive sono l’ultima linea della difesa. Per vincere ci vuole un gruppo più grande, quello dei cittadini che ci può aiutare a tenere sotto controllo il contagio del virus, in Italia e in tutto il mondo.

Ci saranno settimane dure davanti ma se lavoriamo tutti assieme possiamo di nuovo uscirne, imparare dagli errori ed essere ancora più pronti la prossima volta.

Grazie