Un po' di olisticità mentale
Una storiella poco web marketing o forse anche no.
Dicevo, un poco di olisticità mentale.
Che in fondo vuol dire: imprenditore guardati attorno, sopra, sotto, davanti e dietro e impara a valorizzare e a delegare le tue risorse umane.
Che in fondo in fondo significa: anziché pensare ai tuoi dipendenti e collaboratori come mera forza esecutrice o peggio ancora come cavie da denigrazione per incapacità presunta prova a cambiare il tuo punto di vista. E cambierai la tua impresa.
Sì, lo so, non è il tuo caso. Tu hai compreso benissimo che i risultati di una squadra sono più della somma di ogni componente del team e che ognuno all’interno di uno staff ha capacità e competenze che devono essere valorizzate e riconosciute. Come da chi? Ma da te!
Ora, noi siamo sicuri che la cosa non riguardi la tua attività e che gli imprenditori centrocentricicentristi siano altrove, ma sappi una cosa: esiste una zona grigia in cui anche il miglior imprenditore casca in questo buco nero dell’attrazione del saper fare. C’è sempre un modus operandi latente in ognuno di noi, me compreso, in cui tendiamo a voler fare tutto quello che sappiamo o presumiamo di saper fare bene direttamente.
Indipendentemente che ne si abbia veramente le capacità oppure solo la presunzione in ogni caso è una modalità errata. Nel primo caso rallenta la crescita dell’azienda ( o della tua attività freelance o di artigiano) e limita fortemente le potenzialità del gruppo di lavoro. Nel secondo c’è addirittura un problema più grosso se non IL problema: la mancata presa di coscienza di una incompetenza imprenditoriale, che non c’entra nulla con ‘sono stato così bravo a fare quel determinato lavoro’ e quindi adesso saprò fare l’imprenditore per diritto acquisito’.
Qualsiasi imprenditore o libero professionista che ad un certo punto della sua carriera si sia trovato ad accrescere il suo giro di affari grazie alle sue competenze personali ha valutato di essere affiancato da dipendenti o collaboratori capaci. E bada bene, ho detto affiancato proprio perché la crescita non passa solo attraverso l’aumento delle risorse umane ma anche tramite la valorizzazione delle loro capacità e potenzialità. Se il tuo business personale è cresciuto perché eri il migliore, il più figo, il meglio sulla piazza nel fare una certa cosa beh sappilo: quasi mai questo coincide con diventare immediatamente un buon imprenditore e spesso quello che sai fare alla perfezione non c’entra nulla con l’avere una buona visione imprenditoriale.
Quella si ottiene ovviamente con l’esperienza ma anche e soprattutto fidandosi del tuo staff e comprendendo che davvero non puoi avere tutto sotto controllo. E meno male.
Un buon imprenditore riconosce i punti deboli di ogni persona di valore che lavora con lui e li colma, magari investendo nella formazione, e al contempo comprende ed esalta le migliori potenzialità di ogni collaboratore e dipendente perché l’obiettivo finale è far crescere l’impresa e non far crescere solo l’imprenditore.
Per fare questo serve fiducia ed appunto Olisticità mentale, ovvero una visione globale della tua impresa comprendendo come ogni persona che lavora con te sia diversa da un altra con le sue specificità, il suo background professionale, i suoi approcci alla gestione del flusso di lavoro, le sue criticità e le sue competenze.
Tutto funziona al meglio solo se ognuno è messo nelle condizioni di lavorare al meglio, a cominciare da chi dirige la squadra.
Cosa c’entra tutto questo col web marketing? Nulla, o forse tutto: perché anche un buon progetto di web marketing funziona esattamente così. Quando scegli di sfruttare le potenzialità della rete per aumentare il tuo fatturato tutto deve funzionare alla perfezione tramite il giusto metodo ed una strategia coordinata della tua comunicazione. Sito, social, eventuale ecommerce, tono di voce, registro comunicativo, funnel di acquisizione clienti (potrei continuare per moooolto tempo con questo elenco) sono solo strumenti, risorse non umane gestite da umani che devono coordinarsi e lavorare insieme al meglio per darti il meglio.
Se comprendi questo hai compreso perché il web marketing non possa essere qualcosa tipo ‘ciao sono imprenditore moderno e quindi so già tutto sul web farò il mio bel sito tutto da solo e sono sicurissimo che mi arriveranno clienti appena lo metto online’ ma che in realtà sia qualcosa di molto simile ad un ottimo team di lavoro quando è diretto da un ottimo capo.