In un Team il pesce puzza sempre dalla Testa
La “Leadership” è quel senso di ammirazione e di riconoscenza che gli altri ti danno senza dirtelo e che arriva grazie al tuo valore. Non è necessario far vedere i muscoli perché ciò che realizzi, che sei e rappresenti, parla per te.
Spesso si pensa di avere problemi nel Team. Ma la realtà è che alcune persone (Forse tante…), sebbene abbiano ruoli di comando, come ad esempio un dirigente, un capoufficio, un capofamiglia, non sono in grado di farsi ascoltare, non riescono a far valere le proprie ragioni e a condividerle.
Altre vivono questa posizione in maniera semplice e naturale e senza sforzi riescono ad avere facilmente un forte ascendente sugli altri.
La “Leadership” dipende dalla capacità che una persona ha di comunicare qualcosa a un’altra, da quanto e da come si dimostra motivato nel farlo, dal suo atteggiamento di fronte all’altro.
Ad esempio ti invito ad ascoltare i discorsi di Barack Obama che reputo uno dei più grandi comunicatori come Leader.
Per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale il parlare con il cuore, in modo onesto e coraggioso. La consapevolezza nasce sempre da dentro e poi la puoi esportare verso gli altri. Ma, se dentro c'è puzza di marcio, fuori ci si accorge subito che c'è qualcos che non va.
Quali capacità deve possedere una persona Leader?
Che tipo di competenze servono, per riuscire in un contesto caratterizzato da grande instabilità?
In che misura il management si adopera per sviluppare il proprio stile di leadership?
Come allargare la propria consapevolezza per cambiare veramente il proprio modo di pensare?
Lo sviluppo della leadership personale è un processo e va organizzato perché fa pendere la bilancia dei risultati del tuo Team.
Oggi come oggi è un vero e proprio vantaggio competitivo per il tuo business.
La sorpresa in questa direzione, è spesso sentir parlare Businessman di livello e constatare che non prendono in considerazione il percorso, nascondendosi dietro alla poco brillante scusa “Non ho tempo”.
Lascia che ti dica una cosa, dire che “non hai tempo” è ovvio e banale. Tutti devono essere parte di un piano strategico.
I Leader devono trovare il tempo per il loro sviluppo, lavorare alla creazione di una cultura propria e dell’azienda per la quale lavorano, impostare percorsi di carriera.
Per scoprire le caratteristiche del Leader del terzo millennio, verso i quali rivolgere la nostra attenzione e spalancare un senso di stupore verso noi stessi, significa prendere in considerazione dei passaggi chiave ben precisi:
- Guida con l’esempio: tiene in attività una leadership basata sulla congruenza. “Walk the Talk” dicono gli americani. Tanti dicono quello che fanno, limitati a fare quello che dici.
- Definisci obiettivi chiari e intenzioni per ciascun ruolo che impersoni nella tua vita: sono il carburante che alimenta la motivazione e l’entusiasmo. Più gli obiettivi sono definiti, chiari e sinergici tra loro, maggiore sarà l’effetto che faranno nascere sul team. A tal proposito il ruolo più importante da sviluppare è quello che riguarda la tua persona, che sta al di sopra delle parti.
- Focalizzati sul risultato: Sii produttivo e tieni la concentrazione sul processo che porta al risultato. Lungo il percorso ci saranno ostacoli che ridurranno la motivazione. Parla apertamente col tuo Team di cosa sta andando storto e tieni sempre il focus su “cosa di diverso si può fare per raggiungere l’obiettivo”, senza far ristagnare le discussioni sul “perché è successo”, va bene all’inizio per analizzare ma a lungo andare, diventa un immobilizzatore che tiene il team sui problemi; il “perché” rafforza ciò che è accaduto e non permette di andare oltre l’accaduto.
Ci vediamo al prossimo articolo.
GRAZIE e Ciao
Loris Comisso