Un uomo a geometria variabile
Conosco Fabrizio da sempre, ed ho sempre nutrito nei suoi confronti una sana invidia per il suo successo con le donne.
Fabrizio era un uomo certamente colto, con una eloquenza brillante, che sapeva incantare le nostre comuni amiche con le sue conoscenze da raffinato gourmet, e da grande viaggiatore.
Un giorno di tanti anni fa ci incontrammo per la consueta analisi sull'andamento del piccolo portafoglio da lui affidatomi, e ad un certo punto, il discorso si spostò sul regime patrimoniale del matrimonio.
Ebbene sì…
Fabrizio stava per sposarsi, ed io tiravo un sospiro di sollievo per il venir meno di un temibile competitor; la promessa sposa era Claudia, giovane rampolla di una storica dinastia di industriali, e ciò spiegava la curiosità di Fabrizio riguardo il regime patrimoniale.
Il regime di comunione dei beni avrebbe consentito una certa commistione dei patrimoni, quantomeno con riferimento ad eventuali acquisti fatti nel corso della vita matrimoniale, discorso molto materiale e poco romantico, ma le decisioni riguardanti il patrimonio possono fare la differenza nel lungo termine.
I piccioncini dopo il matrimonio avevano acquistato una casa al mare e conducevano una vita spensierata fatta di viaggi, ricevimenti, e tante pubbliche relazioni legate all'attività familiare di Claudia.
A distanza di anni, nel corso di uno dei tanti eventi ai quali la coppia partecipava, era venuta fuori Roberta, donna certamente affascinante, ma di umili origini, che cominciò ad insidiare il tranquillo ménage dei miei amici.
Sono cose che succedono sempre più spesso, se si considera che da una recente indagine, risulta che in Italia il 45% degli italiani, sposati o in coppia, hanno dichiarato di aver tradito il partner, contro il 43% della Francia ed il 36% dell’Inghilterra; la cattolicissima Spagna evidenzia il 39% dei tradimenti.
La crisi coniugale tra Fabrizio e Claudia si è poi trasformata in una separazione e poi in un divorzio, con il risvolto che, dal punto di vista patrimoniale, una parte degli acquisti immobiliari effettuati dalla coppia è andata ad arricchire le consistenze del mio amico Fabrizio, per effetto degli accordi conseguenti alla separazione consensuale.
E Roberta è diventata la compagna stabile del mio amico che si è guardato bene dal formalizzare l’unione, volendo lasciare fuori dai discorsi di coppia qualsivoglia aspetto economico e finanziario.
E Roberta dopo alcuni anni ha cominciato a voler intavolare con Fabrizio qualche discorso relativo al suo futuro ed alla sua sicurezza economica, visto che, purtroppo, patrimoni e matrimoni nel concreto sono sempre indissolubilmente legati.
Ma Fabrizio non ha voluto ascoltare le richieste di Roberta e lentamente il legame si è indebolito, sino ad annullarsi, lasciando Fabrizio in uno stato di totale prostrazione.
Ma un giorno ho incontrato Fabrizio per parlargli dei nuovi servizi che avevo messo a punto nell'ambito della mia attività professionale, e l’ho visto ringalluzzito e con gli occhi sognanti che solo un uomo innamorato può avere …
Mi ha chiesto dettagli sulla legge Cirinnà… e poi mi ha parlato di Mario…
È stato il crollo di un mito!
E Fabrizio mi è apparso come uno di quegli aerei militari che modificano il profilo a seconda della missione da compiere.
Un uomo a geometria variabile!
Nel prossimo articolo parlerò delle analisi e dei provvedimenti da intraprendere a difesa del patrimonio in caso di crisi coniugale.