Una magia lunga 4 giorni

Una magia lunga 4 giorni

Il grande guerriero giapponese Nobunaga decise di attaccare il nemico sebbene il suo esercito fosse numericamente inferiore rispetto all’avversario. Lui sapeva che avrebbe vinto, ma i suoi soldati erano dubbiosi.

Durante la marcia si fermò a un tempio shintoista e disse ai suoi uomini: «Dopo aver visitato il tempio butterò una moneta. Se viene testa vinceremo, se viene croce perderemo. Siamo nelle mani del destino».

Nobunaga entrò nel tempio e pregò in silenzio. Uscì e gettò una moneta. Venne testa. I suoi soldati erano così impazienti di battersi che vinsero la battaglia senza difficoltà.

«Nessuno può cambiare il destino» disse a Nobunaga il suo aiutante dopo la battaglia. «No davvero» disse Nobunaga, mostrandogli una moneta che aveva testa su tutt'e due le facce.

Ogni anno all’Extraordinary Me, l’intenso seminario residenziale nel quale si riunisce un piccolo gruppo di partecipanti, ciascuno porta con sé le proprie esperienze e lavora insieme a me, con consapevolezza, sulle proprie risorse per scoprire che sono sempre più di quelle che conosce. Ognuno ha modo di tirare a lucido la superficie del proprio io mentre fa sedimentare ciò che lo rappresenta nel profondo, come ha fatto il nostro Diego Sommavilla, Coach del Sonno, nella scorsa edizione.

Dell’esperienza all'Extraordinary Me, Diego ha detto: “L’Extraordinary Me per me è stato un momento di grande confusione… quella bella! Mi aspettavo un lavoro individuale in aula e invece siamo stati quasi sempre in gruppo a giocare, a raccontarci a cuore aperto gli uni agli altri in un clima di grande rispetto e fiducia reciproca, a divertirci, a mangiare anche oltre il necessario. Per i primi due giorni mi sono spesso domandato quando sarebbe iniziato il seminario. Poi pian piano ho capito e mi sono lasciato andare… Tornato a casa per qualche giorno mi sono sentito ancora frastornato, poi mi sono reso conto del cambiamento profondo che avevo vissuto. Da quel momento ho ripreso in mano la mia vita dopo un lungo periodo di grande sofferenza, ho iniziato a credere nuovamente in me stesso, a darmi degli obiettivi sfidanti e ad agire per realizzarli. Quello che ho fatto dopo il Me è stato straordinario, impensabile per come ero prima di quel seminario. E’ stata una esperienza magica che conserverò per sempre nel mio cuore, insieme al ricordo delle persone con cui ho condiviso quei magnifici 4 giorni”.

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