Una sostenibile-abilità
Sul tema della sostenibilità, sullo spreco relativo alle risorse (anche umane!) e sull'urgenza di un nuovo Patto per "essere umani". Il pedale destro del pianoforte: il sustain.
Essere utili è essere abili nel sostenere.
Penso che possiamo intendere proprio l'utilità come una "sostenibile-abilità".
La parola sustain è un tema che riguarda l'armonia. Delle persone come dell'ambiente, dell'economia così come delle relazioni.
Armonico è infatti il sustain, il pedale più a destra del pianoforte, che prolunga il suono.
Quello che alza gli "smorzatori" tutti insieme, contemporaneamente, lasciando i martelli e le corde "liberi" di suonare e produrre la propria "armonia".
Potremmo dire che ci sia un patto tra martelli e smorzatori e che il pedale diventi proprio quella abilità sostenibile di non sprecare armonici, lasciando libere le corde del pianoforte.
Vengono così liberati tutti i suoni espressi, in un'onda sonora che sembra molto simile a quella umana, quando liberamente si sente sostenuta, compresa e ne trova così un senso.
In armonia.
Un Patto umano orientato alla sostenibile abilità di essere, anzi sentirsi, in armonia.
Proprio come avviene col pedale destro del pianoforte, il sustain: non si può riempire l'ambiente di soli suoni e "battimenti".
Occorre sapere quando poterli smorzare per lasciare spazio ai silenzi e ai respiri.
È così che il "sostenere" diventa una abilità, un elemento da alimentare e attenzionare continuamente, affinché sia utile.
E per stare nelle corde dell'evento, un'impresa di cui avere compassione.
Essere umani prima che risorse.
Un tema da maneggiare con cura.