Varchi di Guerra - Valdarno Oggi - Marzo 2018
Storie e racconti dalla Prima Guerra Mondiale, sapientemente sceneggiati e rappresentati sotto forma di fumetto: questo e molto altro è “Varchi di Guerra”, l’ultimo prodotto editoriale curato dai disegnatori di Varchi Comics, il festival Montevarchino che continua a ritagliarsi uno spazio importante a livello nazionale tra gli appassionati del settore.
Lo Studio Editoriale Varchi Comics è alla seconda produzione, in seguito all’opera di esordio “Padri, figli e spiriti di Antonio Canova”, uscito e presentato in occasione dell’edizione del Festival dello scorso anno. È proprio all’interno dell’edizione 2018 che “Varchi di Guerra” viene presentato in anteprima, a coronamento di un lavoro che ha impegnato tutto il gruppo organizzativo, come racconta Francesco Benucci (tra gli sceneggiatori e disegnatori dell’opera).
“L’idea di “Varchi di Guerra” nasce in occasione della partecipazione ad un evento organizzato dalla Pro Loco di Montevarchi, presso il Circolo delle Stanze Ulivieri, “Montevarchi va Alla Fonte”: una mostra-conferenze che si è tenuta a cavallo tra Ottobre e Novembre 2017, dedicata alla Prima Guerra Mondiale, della quale ricorreva il centenario.
Vista la nostra competenza relativa al mondo dei Comics, anche a livello di produzione, abbiamo contribuito presentando un fumetto sull’argomento. Inizialmente si trattava di quindici tavole, cresciute progressivamente in ricerca storica ed ispirazione, tanto da farci venir in mente l’idea di poterle ampliare all’interno di una pubblicazione. L’esposizione ha avuto un notevole successo in materia di apprezzamenti, tanto da portarci immediatamente a lavorare in un prodotto editoriale suddiviso in otto storie distinte, per sessantaquattro pagine di fumetti, impegnando dodici persone tra sceneggiatori e disegnatori”.
Un numero di storie a sé stanti, con uno sfondo comune in materia di accadimenti: proprio quel Circolo delle Stanze Ulivieri adibito, in tempo di Prima Guerra Mondiale, ad ospedale militare per le convalescenze dei combattenti feriti, gestito dalla Croce Rossa Italiana
Inoltre “Varchi di Guerra” ha ottenuto la possibilità di utilizzare il logo ufficiale del Centenario della Prima Guerra Mondiale, concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a testimonianza di un lavoro che utilizza un linguaggio artistico particolare, per narrare una realtà storica vista dal punto di vista locale della Città di Montevarchi.
Edito dalla Casa Editrice Settore8, con la sponsorizzazione dello stesso Circolo delle Stanze Ulivieri e la Collaborazione della Pro Loco Montevarchi Cultura 52025, il fumetto nasce con ambizioni ed aspettative importanti, anche in materia di diffusione.
“Abbiamo cercato di produrre un’opera decisamente varia a livello di stile, sia per quanto riguarda la scrittura della stessa, che dal punto di visto dello stile fumettistico” prosegue Benucci.
“L’idea è quella di rivolgersi ad un pubblico piuttosto vasto, con un volume godibile per chi pratica i Comics, contemporaneamente fruibile anche da chi non conosce troppo a fondo i linguaggi che caratterizzano questo mondo. Chiaramente il tutto è frutto di una ricerca storica che permette al lavoro di poter essere circoscritto ad epoche e fatti realmente avvenuti, per quanto le storie dei protagonisti riportate siano figlie dell’immaginazione degli sceneggiatori. L’augurio è quello che un prodotto simile, possa essere apprezzato da differenti tipi di lettori, anche e soprattutto dalle nuove generazioni”.
Oltre a Francesco Benucci, appaiono tra gli sceneggiatori Daniele Mafucci, Lorenzo Rotesi, Bighe e Francesco Frenks Tassi. I disegnatori della storia sono, invece, Samuele Frattasio, Giulia Ghepa Donati, Il Borg, Marduk ed Elisabetta Simonti, con Flavia Luglioli all’illustrazione di copertina.