viva l'Italia

Sarei davvero curioso di conoscere le formule matematiche con cui si viene giudicadi nei colloqui aziendali. Non sono certo al trentesimo colloquio, ma in tutti quelli fatti ho ricevuto apprezzamenti per presenza , esperienza e capacita', senza neanche minimamente parlare di compensi, ma senza mai ottenere alcun risultato. Capisco che le dinamiche aziendali possono essere diverse in base ai target, ma eventualmente fosse così, come si fa a pensare che all'eta' di 50 anni si diventi privi di voglia di traguardi ?....semmai il contrario, rimettersi in gioco risveglia il potenziale e l'esperienza accumulata. In alcuni colloqui mi sono sentido dire che il guadagnare di più mi avrebbe portato a siedermi negli anni, oppure se avessi mai il pensiero che avessi trovato l'azienda che mi avrebbe porteto al pensionamento. Sono nel farmaceutico da circa 10 anni, non molti, ma sufficienti per capire alcune dinamiche, in questo periodo sono dovuto partire da zero, ho quadruplicato fatturato e clienti, non mi sono mai fermato e mai lo faro', voglio dire, con un'impostazione del genere come si fa a pensare che mi possa mai sedere ? Sono forse i pregiudizi a compromettere i miei colloqui ? Dovrei forse chiedere il compenso ? Dovrei mostrarmi meno interessato ? Dovrei pretendere qualcosa ?...ho sempre messo l'educazione e il rispetto davanti alle persone e alle cose. E' mai possibile che non ci siano aziende che sappiano vedere più in la da preferire qualche giovincello rampante con cui ricominciare da capo, il quale dopo 6 mesi si e' gia stancato ?. Intendiamoci nulla togliere alla nuova generazione, ce ne sono di bravi e validi ragazzi, ma che questo debba essere il mio limite, mi rammarica non poco.

Voglio anche considerare anche una mia errata comprensione delle cose e un'inesperienza colloquiale ancora da formare, ma tra colleghi ne ho sentite di peggio per cui mi rendo fermamente convinto di quello che sto dicendo.

Nel frattempo non mollo, e oserei dire... attenti colloquiatori, ad ogni prova acquisisco sempre più esperienza e prima o poi saro io a mettervi alla prova, magari a mio malgrado , ma certo che prima o poi incontrero' qualcuno in grado di guardare negli occhi per vedere oltre e giudicare realmente.

Sempre wiwa l'Italia

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