Vorrei vivere nel film I Sogni Segreti di Walter Mittyy” e riposarmi un po’.
È complicato. Molto. Lo spazio-tempo di Marco di host.it si sta dilatando. Mi sono alzato 15 ore fa. Per troppi giorni. Ed ora per rilassarmi un po’ dopo 5 call nel pomeriggio a distanza di 30 min l’una dall’altra mi son messo una lampadina in testa e farò 8 km a piedi, di notte. Dopo aver dato un bacio a mia moglie Elena, si Elena. Poi con Arca siam qua a battezzare la nostra nuova auto, un Volvo con 500.000 km del 1991. Ed in realtà poi la Volvo è un antistress nelle nostre veloci chat. E poi Marco, che stamani l’ho preso in contropiede e quando gli ho detto che “certo 7.000 metri quadri ci vorrebbero tutti a Marchisoro HUB”
“Fili... 7.000 mq sono tanti tanti...”
E che ora sta andando tutto velocemente su una dimensione un po’ pazzesca, non ragioniamo più di fienili da rimettere ma di Startup Camping. Non ragioniamo di Formazione ma di Digital Transformation per grandi aziende, perché le PMI non ci danno più retta. Il mercato non da più retta. E questo mi fa paura. Ma forse no... la realtà è che diverte un sacco fare l’impossibile.
Quello che mi fa veramente paura in questo periodo non è perdere tutto in un attimo, ma non avere più tempo. E non sapere dove trovarne dell’altro. Così camminiamo di notte. Ci alziamo prima dell’alba, andiamo in giro con due iPhone, il portatile sempre con noi. E poi molliamo, stiamo mezz’ora a pensare quanti soldi davvero vale il nostro preziosissimo tempo e la risposta è che non ha prezzo. Il nostro tempo non ha prezzo. Quindi si, sorridiamo, siamo incredibilmente rilassati, chattiamo di milioni, spostiamo teste ed idee, in questa folle vita, che credetemi la vita spericolata di Vasco, al netto di droga ed alcool ci fa un baffo. Vorrei vivere nel film I Sogni Segreti di Walter Mittyy” e riposarmi un po’, ma non si può. E ve lo dico col sorriso: non si può mollare, non ora.
Uno perché i sogni vanno realizzati. Due perché c’è una quantità di persone che Marchisoro HUB ha smosso e muoverà nei prossimi mesi/anni che non immaginate. E che vogliono tutti vedere dove andremo e quando gas daremo.
E poi quella sensazione che dobbiamo tutto questo alle generazioni che ci hanno preceduto e a quelle che verranno è diventato un tarlo fisso. Vogliamo costruire l’HUB immerso nel verde più bello (e grande) del centro Italia. E vogliamo farlo così, in questo folle percorso condiviso che abbiamo intrapreso. Quindi si, dormite - se potete - anche un po’ anche per noi, e la mattina quando ci vedete entrare alle 6.30 - dopo che abbiamo già lavorato due ore - nei vostri bar con il cappuccio in testa, gli occhiali da sole e senza fiato vi chiediamo un “cappuccino doppio, con doppio caffè, una brioche vuota ai cereali e un bicchiere di acqua frizzante”, sorrideteci come fate tutte le mattine, abbiamo bisogno di persone sorridenti. Abbiamo bisogno anche di voi.
Abbiamo bisogno dei nostri sogni.
Vero TEDxSiena? Perché volete saperlo? Vogliamo portare - tra le varie cose - anche il TEDx in Mugello.