Vuoi ottenere risultati? Meglio poche cose, ma fatte bene
Non ho abbastanza tempo. È quello che dice la maggior parte delle persone, e sicuramente anche a noi capita di pensarlo almeno una volta a settimana, se non ogni giorno. Di per sé questo dovrebbe stupirci: oggi tantissime cose della nostra quotidianità sono diventate più semplici e veloci, e spesso possiamo farle con pochi click direttamente dal nostro smartphone. Com’è possibile allora che ci manchi sempre quella mezz’ora in più?
Certamente, parte del problema sta proprio nella velocità del mondo moderno: una pioggia di informazioni, opportunità, distrazioni pretende continuamente la nostra attenzione, in genere attraverso il suono di una notifica sullo smartphone. In questo flusso costante è facile perdersi: quante volte ci è capitato di programmare la giornata perfetta, per poi scoprire di aver fatto a malapena metà di quanto pianificato?
Per restare ancorati alle cose che contano, allora, abbiamo bisogno di principi chiari che ci guidino nella gestione del tempo. In questo campo, una delle regole più importanti e note è il cosiddetto “principio di Pareto”, in genere così sintetizzato: circa l'80% delle conseguenze derivano dal 20% delle cause. Che vuol dire?
Prima di approfondire, è necessaria una veloce digressione storica. Vilfredo Pareto è stato un’economista italiano dell’Ottocento; accortosi che il 20% delle piante di piselli del suo giardino generava l’80% del raccolto, cominciò a verificare la frequenza di questa distribuzione anche in ambiti diversi, in particolare in economia. Da allora, la sua intuizione è stata riscontrata in decine di campi: dai software (il 20% dei bug causa circa l’80% dei crash) alle vendite (il 20% dei clienti genera circa l’80% dei profitti).
Tornando a noi: come possiamo beneficiare di questa intuizione e applicarla concretamente?
L’esercizio che consiglio è di prendersi del tempo per analizzare a fondo la nostra quotidianità. Prendiamo il caso del lavoro: tutte le attività che lo compongono hanno lo stesso peso? Oppure ce ne sono alcune che generano la maggior parte del valore? Molto probabilmente scopriremo che ce ne sono due o tre davvero fondamentali, ma che spesso non riusciamo a svolgere come vorremmo perché disperdiamo energie su altro. Errore! Il principio di Pareto ci indica di concentrare la maggior parte del tempo e delle risorse proprio su quelle attività, a costo di mettere da parte o rinviare altri impegni meno importanti. Otterremo così risultati maggiori, proprio perché avremmo fatto bene ciò che conta di più.
Questa filosofia è nel DNA di Dyanema da sempre. Quello immobiliare è un mercato molto variegato, dove sono attivi player di varia natura e che offrono servizi diversi. Noi abbiamo consapevolmente deciso di focalizzarci esclusivamente su operazioni di flipping immobiliare realizzato secondo i nostri esclusivi criteri, concentrandoci su poche operazioni ad altissimo rendimento sulle principali piazze italiane – Milano e Roma - e che seguiamo con attenzione maniacale. Ogni operazione è infatti seguita in ogni sua fase dal top management dell’azienda – dall’individuazione dell’immobile da trasformare alla vendita. E proprio per questo – perché ci focalizziamo in prima persona su un selezionato e ristretto numero di attività – riusciamo a offrire una qualità e una rapidità che ci distingue da tutti gli altri.
Poche cose importanti, ma fatte estremamente bene: è così che si raggiungono obiettivi che altrimenti sarebbero impossibili. Nel lavoro, ma anche nella vita, concentrarsi solo su ciò che conta davvero (a costo di fare qualche taglio doloroso) è uno di quei processi che ci permettono di percorrere la strada del successo e della felicità senza andare in burn out. Siete d’accordo con me? Conoscevate già questo principio, e come lo avete applicato?
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