What about social for your architectural business?
Social network e inglese: due cicli formativi per migliorare la propria attitudine comunicativa.
In questo numero ti presentiamo il programma dei nuovi corsi accreditati, strumenti per valorizzare il tuo lavoro, approfondimenti sulla qualità dell'aria indoor con una bibliografia dedicata, un viaggio nel design Made in Meda... e una scintilla di ispirazione.
Non puoi seguire i webinar? Pochi giorni dopo la diretta trovi le registrazioni nel catalogo eLearning.
Tutti i corsi sono inclusi nell'abbonamento ad Archiformazione oppure acquistabili singolarmente.
Progettare e realizzare la propria presenza sui social network
Scegliere uno o più canali social, stabilire come e quanto presidiarli, darsi degli obiettivi per costruire la propria nicchia nella variegata community dell'architettura, questi e tanti altri saranno gli argomenti del ciclo formativo in partenza il 10 ottobre.
Dall'ecosistema Meta ai fondamentali di Instagram e LinkedIn, fino alle tecniche avanzate di engagement e analisi, questo percorso a cura di Federica Paviola è declinato sulle specifiche esigenze del mondo dell'architettura e ti fornirà le competenze necessarie per costruire una forte presenza digitale.
Strutturato in 6 moduli monotematici, il corso è indicato sia per i neofiti sia per chi ha già iniziato ma desidera focalizzare meglio gli obiettivi e comprendere cosa funziona e cosa no nella propria strategia di comunicazione.
Corso di inglese per l'architetto - Livello intermedio basso
Questo ciclo formativo di 6 moduli è stato progettato con l’obiettivo di fornire strumenti linguistici appropriati, un vocabolario legato alla professione e termini specifici da utilizzare nel contesto internazionale.
Sei già in possesso del livello B1? Qui il corso avanzato
Manifattura, digitalizzazione e relazioni sartoriali per un nuovo modo di fare impresa nel mondo dell’arredo
Il 7° episodio di Linee Trasversali sarà una full immersion nel design Made in Meda, dal Medioevo all’era del digitale. A guidarci in questo viaggio Filippo Berto, CEO di BertO, in dialogo con l'architetto Lorenzo Palmeri .
Meda, la città dei Compassi d'Oro, è stata storicamente un centro di eccellenza per la lavorazione del legno e la produzione di mobili grazie alla presenza di abili artigiani che hanno tramandato le loro competenze di generazione in generazione.
Capace di evolversi senza perdere i propri talenti, il distretto produttivo di Meda è un raro e brillante esempio di come una tradizione locale possa prosperare nel contesto globale, combinando l'artigianalità con la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica.
CICLI FORMATIVI ATTUALMENTE IN CORSO
Indoor Air Quality: prosegue il ciclo formativo a cura di Biosafe. Dopo gli approfondimenti dedicati ai composti organici volatili (VOC) e alle polveri sottili, il prossimo webinar si concentrerà su muffe, funghi e batteri. Gli ultimi due appuntamenti saranno invece dedicati al Radon e alla scelta dei materiali da costruzione all’interno di un metodo progettuale strutturato per la creazione di "edifici sani".
Salva Casa - Legge 105/2024: 5 webinar per un totale di 10 CFP in “Deontologia e discipline ordinistiche”
Progettazione e costruzione delle case in legno: 6 webinar a cura dell'ing. Giovanni Turolla di TIMBERWORK , una delle principali realtà di progettazione dell’edilizia in legno.
Migliora il flusso di lavoro con Enscape: 5 webinar a cura di Marco Chiarello
Indoor Air Quality - Bibliografia
Riportiamo alcuni degli studi che hanno contribuito significativamente alla comprensione della qualità dell'aria indoor e dei suoi effetti sulla salute, fornendo dati per lo sviluppo di linee guida europee e internazionali, nonché una base scientifica per comprendere l'importanza di una corretta progettazione al fine di prevenire l'inquinamento e proteggere la salute umana.
Progetto cooperativo tra Università Bicocca e Università Bocconi (2024): esplora gli impatti economici e le strategie di contenimento dell'inquinamento indoor, sottolineando la necessità di una regolamentazione specifica per la qualità dell'aria negli ambienti chiusi.
Esperimento del CNR-ISAC (2023): lo studio ha monitorato la qualità dell'aria indoor in un ambiente reale utilizzando tecnologie avanzate per comprendere meglio le dinamiche dell'inquinamento indoor. È stato condotto presso il Tecnopolo Bologna CNR e ha analizzato le dinamiche di infiltrazione dell'inquinamento outdoor e i processi chimico-fisici che determinano la qualità dell'aria indoor. Lo studio ha anche esaminato l'effetto delle piante sulla mitigazione degli inquinanti indoor, come particolato e VOC.
Progetto ALPACA (Alaskan Layered Pollution And Chemical Analysis): ha previsto molti tipi di studi, tra cui attività di ricerca sulla diffusione di inquinanti indoor.
Progetto “Air Quality Connected Data” di Dyson ha raccolto dati da oltre 2,5 milioni di purificatori d'aria connessi per analizzare la qualità dell'aria indoor a livello globale. Lo studio ha identificato i trend di inquinamento giornalieri, mensili e stagionali, evidenziando come l'aria indoor sia spesso più inquinata rispetto a quella esterna, specialmente durante le ore serali e notturne.
Rapporto ISPRA: una rassegna dettagliata di studi effettuati in alcune aree urbane italiane, evidenziando la presenza di inquinanti indoor. L'analisi ha individuato le sostanze più frequentemente presenti negli ambienti chiusi e i livelli di concentrazione riscontrati, sottolineando l'importanza della qualità dell'aria indoor come parte di una strategia integrata per l'inquinamento atmosferico.
Studio GERIE (Geriatric study on health effects of air quality in nursing homes in Europe), condotto in diversi paesi europei, che ha analizzato la qualità dell'aria e gli effetti sulla salute degli anziani nelle case di riposo.
Progetto SINPHONIE (Schools Indoor Pollution and Health: Observatory Network in Europe), che ha esaminato la qualità dell'aria nelle scuole di 23 paesi europei e il suo impatto sulla salute dei bambini.
Studio SEARCH (School Environment and Respiratory Health of Children): condotto in diversi paesi europei ha valutato l'associazione tra qualità dell'aria indoor nelle scuole e salute respiratoria dei bambini.
Progetto OFFICAIR (On the reduction of health effects from combined exposure to indoor air pollutants in modern offices): ha analizzato la qualità dell'aria negli uffici moderni in Europa.
Studio AIRMEX (European Indoor Air Monitoring and Exposure Assessment Project): condotto dalla Commissione Europea, ha monitorato la presenza di composti organici volatili e altre sostanze in diversi ambienti indoor.
Progetto HEALTHVENT (Health-Based Ventilation Guidelines for Europe): ha sviluppato linee guida per la ventilazione degli edifici basate su criteri di salute.
Studio IAIAQ (Promoting actions for healthy indoor air): a cura della Commissione Europea, lo studio ha valutato l'impatto economico dell'inquinamento indoor in Europa.
World Health Organization. (2021). WHO global air quality guidelines: particulate matter (PM2.5 and PM10), ozone, nitrogen dioxide, sulfur dioxide and carbon monoxide.
NCBI - "Indoor Air Pollution and the Health of Vulnerable Groups: A Systematic Review" (2022). Una revisione sistematica che esamina l'impatto del particolato e dei composti organici volatili sulla salute dei gruppi vulnerabili, con un focus particolare su bambini e persone con malattie respiratorie preesistenti.
Questa revisione esplora l'ecologia microbica degli ambienti costruiti - luoghi in cui gli esseri umani trascorrono la maggior parte della loro vita - e le sue implicazioni per la salute respiratoria, immunitaria e neurologica.
Sundell, J., Levin, H., Nazaroff, W. W., Cain, W. S., Fisk, W. J., Grimsrud, D. T., ... & Weschler, C. J. (2011). Ventilation rates and health: multidisciplinary review of the scientific literature. Indoor air, 21(3), 191-204.
Kanchongkittiphon, W., Mendell, M. J., Gaffin, J. M., Wang, G., & Phipatanakul, W. (2015). Indoor environmental exposures and exacerbation of asthma: an update to the 2000 review by the Institute of Medicine. Environmental health perspectives, 123(1), 6-20.
Logue, J. M., Price, P. N., Sherman, M. H., & Singer, B. C. (2012). A method to estimate the chronic health impact of air pollutants in US residences. Environmental health perspectives, 120(2), 216-222.
Salthammer, T., Uhde, E., Schripp, T., Schieweck, A., Morawska, L., Mazaheri, M., ... & Wensing, M. (2016). Children's well-being at schools: Impact of climatic conditions and air pollution. Environment international, 94, 196-210.
Fisk, W. J., Lei‐Gomez, Q., & Mendell, M. J. (2007). Meta‐analyses of the associations of respiratory health effects with dampness and mold in homes. Indoor air, 17(4), 284-296.
NIENTE È PERDUTO (c'è l'eLearning)
Aggiornamento sicurezza - 10 seminari per un totale di 40 CFP
SketchUp - 5 seminari a cura di Marco Chiarello
A proposito di ispirazione
"Il viaggiatore adesso si incammina verso la Cattedrale. Di passaggio entra nella Chiesa dos Clérigos, la guarda poi da fuori, pensa a quanto la città di Porto e il Nord debbano a Niccolò Nasoni, e trova che sia una meschina ricompensa l'aver messo il suo nome lì, all'angolo di una via che non fa in tempo a cominciare che è già finita.
Il viaggiatore sa bene come tali riconoscimenti siano raramente proporzionati al debito che intendono pagare, ma a Porto spetterebbero altre maniere di mettere in risalto l'influenza capitale che l'architetto italiano ha avuto nella definizione della stessa fisionomia della città. È giusto che Fernão de Magalhães abbia quel viale.
Non meritava di meno chi ha navigato intorno al mondo. Ma Niccolò Nasoni ha tracciato sulla carta viaggi non meno avventurosi: il volto in cui una città si riconosce.
[...] questo italiano cresciuto ed educato fra maestri di un'altra lingua e un altro modo di pensare, venne qui ad ascoltare la lingua che si parlava profondamente nel Nord portoghese, e poi la trasferì alla pietra. Perdonate l'ostinazione: il non capire questo è un grave delitto e una dimostrazione di scarsa sensibilità."
José Saramago - Viaggio in Portogallo
Segnaliamo un workshop a cura di Luca Girardini. Architetto specializzato nella Fotografia d'architettura, concentra la sua ricerca artistica sui paesaggi costruiti e tende a far emergere i contrasti tra patrimonio culturale e architettura contemporanea.
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Recap
Dimentica la burocrazia: i crediti formativi vengono accreditati automaticamente dopo aver completato il seminario, senza bisogno di autocertificazione. Pensa a quanto tempo risparmi.
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