ZGen e altre strane creature

Integrazione e pensiero critico nelle nuove gen

Un discorso di cui parlo molto, perchè mi interessa particolarmente, riguarda le nuove Gen, o meglio, le azioni, gusti e cultura, che fanno parte di questa generazione di giovani nati fra il i medio-tardo '90 e i primi anni del duemiladieci.

Nonostante stiamo vivendo un momento storico con più interazioni fra le diverse culture, esiste una conformità intellettuale ed estetica generalizzata. Un comportamento piuttosto strano, visto appunto il mix & match più prolifico da secoli. In effetti, se ci pensiamo, questo dovrebbe aumentare la possibilità di mescolanze per nuovi pensieri, ma non sembra così, è come se la globalizzazione e la gentifricazione si siano appropriati anche del pensiero comune. È un discorso che mi interessa molto, quello dell’ INTERCULTURALITÀ, e come viene vissuta e sfruttata anche dalle nuove Gen. Esiste ad oggi più conformità che mescolanza.

Questa apertura, di cui beneficia soprattutto la Zgen, non viene sfruttata creativamente, creando così comportamenti e gusti che sembrano più conformi al luogo e al gruppo di cui fanno parte in quel momento, che a portare avanti un discorso di identità. Andare controcorrente rispetto a questa conformità, sì che darebbe vita a nuove situazioni e di conseguenza a nuovi pensieri.

C'è una soluzione? Probabilmente il voler conformare le diverse culture il più possibile non aiuta, ma nemmeno il contrario, creando così una ghetizzazione non richiesta e obbligata, la famosa parola INTEGRAZIONE ha assunto, ad oggi, un significato che tende più a differenziare rispetto che a integrare, appunto. Non esiste una cultura giusta o sbagliata, esistono solo tradizioni diverse che non devono essere dimenticate solamente per un cambio di luogo, e che ognuno, da una parte e dall'altra, deve conoscere per aumentare, sopprattutto, il proprio bagaglio culturale e sociale. In modo contrario si continuerebbe a creare differenze dove sembra impossibile una creativa connessione.

Le nuove Gen a questo proposito sono nate in una situazione internazionale che sì potrebbero dare forma a una vera integrazione ma, le istituzioni e un pensiero convergente, ancora troppo legato a marcare le differenze, glielo impedisce.

Nel Cool Hunting si dice sempre che non si tratta di inventare qualcosa, ma di riconoscere quelle già esistenti in nuove culture, luoghi e persone e portarle al terreno di oggi. Anche le tradizioni ancestrali per un certo pubblico possono essere innovative, eppure, in altri popoli sono sempre esistite. Si tratta soprattutto di riconoscere il potenziale di qualcosa, e cercare di non contaminarne l'origine, altrimenti si tratterebbe di appropriazione culturale, e noi non lo vogliamo assolutamente.

Conoscere per capire, rispettare per innovare.

Sonia