[World AMR Awareness Week #WAAW2024] L'AntiMicrobico Resistenza (AMR) è uno dei principali rischi per la salute pubblica mondiale, con proiezioni preoccupanti per i prossimi decenni. Se non si interviene in modo efficace, secondo l'ultimo Rapporto di Meridiano Sanità, questo fenomeno “porterà potenzialmente a 39 milioni di decessi tra il 2025 e il 2050, contribuendo indirettamente ad altri 169 milioni di morti”. A chiusura della Settimana di sensibilizzazione sull'antimicrobico resistenza (AMR Awareness Week), istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e celebrata quest’anno dal 18 al 24 novembre, approfondiamo natura, cause e soluzioni al fenomeno: https://bit.ly/3ATp1bN Le imprese biotech ci sono: uniamo i nostri sforzi a livello globale per proteggere la salute di oggi e di domani, per gli esseri umani e per il pianeta tutto.
Assobiotec
Ricerca biotecnologica
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Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie
Chi siamo
Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, rappresenta circa 130 imprese e parchi tecnologici e scientifici operanti in Italia nei diversi settori di applicazione del biotech: salute, agricoltura, ambiente e processi industriali. L’Associazione riunisce realtà diverse - per dimensione e settore di attività - che trovano una forte coesione nella vocazione all’innovazione e nell’uso della tecnologia biotech. Costituita nel 1986 all’interno di Federchimica, Assobiotec fa parte di Confindustria ed è socio fondatore di EuropaBio, l'Associazione Europea delle Bioindustrie e di ICBA, l’International Council of Biotechnology Association. In Italia è socio fondatore, attraverso Federchimica, di ALISEI (Cluster Nazionale delle Scienze della Vita) e di SPRING (Cluster Nazionale della Bioeconomia Circolare). Partecipa costantemente a attivamente ai lavori dei cluster Blue Growth e CLAN (Cluster Agrifood Nazionale).
- Sito Web
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http://assobiotec.federchimica.it/
Link esterno per Assobiotec
- Settore
- Ricerca biotecnologica
- Dimensioni dell’azienda
- 51-200 dipendenti
- Sede principale
- Milano, Lombardia
- Data di fondazione
- 1986
- Settori di competenza
- Biotecnologie e biotech
Aggiornamenti
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[Biosolutions] We already have the know-how and solutions ready to change Europe and the world for the better. Biosolutions are pivotal in boosting Europe's competitiveness and reclaim our position at the forefront of the global economy. “Bio-based factories can offer news jobs and contribute to our economic growth, with 3.2 new jobs being created in the overall economy every time one job is created in the biosolutions and biotechnology industry at large”, declares our Vice President Elena Sgaravatti. However, legislative barriers and outdated regulation bar biotech and biosolutions from bringing their solutions to market, lack of financing and scaling opportunities limit their growth and long approval processes hinder their potential. "We need a strong and focused European strategy on biosolutions as early as 2025. Assobiotec is constantly working alongside the European Biosolutions Coalition to boost the biotech revolution". _____________________________________________________________________ Abbiamo già il know-how e le soluzioni pronte a cambiare in meglio l'Europa e il mondo. Le biosoluzioni sono fondamentali per rilanciare la competitività dell'Europa e recuperare una posizione all'avanguardia nell'economia globale. “Puntare sulle biosoluzioni consentirà di offrire nuovi posti di lavoro e contribuire alla crescita economica europea, con 3,2 nuovi posti di lavoro creati nell'economia generale ogni volta che se ne crea uno nell'industria delle biosoluzioni e delle biotecnologie”, ricorda la Vicepresidente Elena Sgaravatti. Necessario abbattere le barriere legislative e superare le normative obsolete che impediscono alle biosoluzioni di portare vantaggi e competitività sul mercato. Fondamentale sostenere l’innovazione con finanziamenti dedicati e sciogliere i nodi legislativi che ne ostacolano l’ingresso sul mercato e ne limitano la crescita. “Serve una strategia europea forte e mirata sulle biosoluzioni già nel 2025. Assobiotec sta lavorando costantemente al fianco della European Biosolutions Coalition per dare impulso alla rivoluzione biotecnologica”. For more information: https://lnkd.in/dQ7dj63t Sofie Carsten Nielsen Marit Hvithamar Rystrøm
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[World AMR Awareness Week #WAAW2024] Il fenomeno dell'AntiMicrobico Resistenza è una vera emergenza globale. Molte le sfide da affrontare anche per il nostro Paese. Dal contributo del Presidente Fabrizio Greco pubblicato oggi su Il Sole 24 Ore nella giornata di apertura della settimana dedicata alla World #AMR Awareness: "Necessario un approccio integrato di vaccini, nuovi antimicrobici e diagnostica per contrastare l’antimicrobico resistenza. Insieme alla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), all’Associazione Microbiologi Italiani (AMCLI) e a Cittadinanzattiva APS, abbiamo lavorato al documento “In-vitro diagnostics, vaccines and new antimicrobials: an integrated strategy to challenge antimicrobial resistance” per fornire spunti e proposte concrete alle istituzioni contro questa emergenza di sanità pubblica globale". Cosa si chiede al Governo? "La promozione con urgenza di azioni di informazione sul valore dell’utilizzo integrato di queste tre soluzioni e l'introduzione di misure a sostegno di ricerca e sviluppo". Per leggere l'articolo: https://lnkd.in/dhzAEjVB
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[biotech per la bioeconomia] "L’utilizzo di biosoluzioni consente di conciliare la necessità di avere un sistema economico resiliente, competitivo e insieme sostenibile. Le biotecnologie industriali rappresentano strumenti indispensabili per generare un minore impatto ambientale, attraverso la riduzione o eliminazione degli scarti e un ridotto consumo di energia e di materie prime, permettendo anche alle attività manifatturiere di essere più sostenibili". Ce lo dicono anche i dati: le biosoluzioni possono ridurre dell’8% le emissioni mondiali di CO2. Il potenziale è enorme, se consideriamo che ad oggi il 60% delle materie prime può essere ottenuto da fonti bio-based. Gli ostacoli da superare? "Sono necessari cooperazione, impegno e un importante cambio di mindset in tutta la filiera. Da un approccio lineare dobbiamo passare a uno circolare, fondato sul “ridurre, riusare, riciclare”. Necessario, quindi, creare un ecosistema 'amico' delle biosoluzioni: oggi, infatti, ci muoviamo all’interno di un framework normativo creato per un altro tipo di prodotti e di economia". Finanziamenti, trasferimento tecnologico, visione a lungo termine sono altri temi chiave. Insieme alla necessità di accelerare l’accesso al mercato per le biosoluzioni. "I tempi di accesso previsti oggi in Europa non possono competere con Cina o USA". Il ripensamento della filiera arriva fino al consumatore finale. "La stessa Commissione Europea riconosce che esiste un tema di accettazione delle biosoluzioni. Serve uno sforzo corale, dalle istituzioni alle persone di scienza, dalle università alle aziende, per abbattere i pregiudizi, diffondere una corretta informazione e costruire una nuova narrazione per le biosoluzioni, comunicandone i vantaggi alle istituzioni e all’utilizzatore finale. È ciò che Assobiotec sta facendo, anche grazie al network europeo attivato con European Biosolutions Coalition e EuropaBio - the European Association for Bioindustries". La VP Elena Sgaravatti è intervenuta oggi a ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP a "I drivers per una filiera Agroalimentare più forte e competitiva: tra tradizione e innovazione, circolarità, transizione energetica", evento a cura del Comitato Tecnico Scientifico ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP, Confagricoltura, Federalimentare, ENEA. Tra i relatori: Massimiliano Giansanti, Confagricoltura Giangiacomo Pierini, Federalimentare Maurizio Notarfonso, ENEA Luigi Cattivelli, CREA Serenella Sala, Joint Research Centre Commissione Europea Paolo Sckokai e Silvia Coderoni - Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Università degli Studi di Teramo Emanuele Blasi, Università degli Studi della Tuscia Chiara Corbo, Osservatorio Smart Agrifood Politecnico di Milano Elena Denicolò, Menz & Gasser Pierre Bascou, Commissione europea - Direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale Antonio Feola, Unione Italiana Food
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[biotech per la bioeconomia] Anche quest'anno Assobiotec sarà presente a ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP, l’evento internazionale di riferimento per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy. Saremo felici di accogliervi allo Stand 512 - Padiglione D3, per confrontarci sulle novità e sui temi chiave legati alla sostenibilità, all’economia circolare e alle tecnologie biotech per la bioeconomia. Durante la manifestazione la Vicepresidente Elena Sgaravatti interverrà a "I drivers per una filiera Agroalimentare più forte e competitiva: tra tradizione e innovazione, circolarità, transizione energetica". L’evento, a cura del Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Confagricoltura, Federalimentare, ENEA, si terrà il 6 novembre dalle 10 alle 13 nella Sala Ravezzi 1. Info e programma: https://lnkd.in/dwQzck9H Tra i relatori: Maurizio Notarfonso, ENEA Serenella Sala, Joint Research Centre Commissione Europea Paolo Sckokai e Silvia Coderoni - Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Università degli Studi di Teramo Emanuele Blasi, Università degli Studi della Tuscia Luigi Cattivelli, CREA Chiara Corbo, Osservatorio Smart Agrifood Politecnico di Milano Elena Denicolò, Menz & Gasser Pierre Bascou, Commissione europea - Direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale Massimiliano Giansanti, Confagricoltura Giangiacomo Pierini, Federalimentare Antonio Feola, Unione Italiana Food Sarà un'occasione preziosa per approfondire e valutare possibili scenari e future politiche e per comprendere se queste saranno in grado di supportare adeguatamente gli attori della filiera agroalimentare. Marica Nobile, PhD Michelle Tagliavento
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[news] Assobiotec accoglie con soddisfazione le parole del Presidente Sergio Mattarella sulla necessità di rimuovere e superare condizioni di divario territoriale per consentire che l’efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli. "L’equità nell’accesso alle nuove terapie è tra le priorità portate avanti da tempo dalla nostra associazione, e il valore dell’innovazione deve essere reso disponibile ai cittadini in modo rapido, uniforme e sostenibile su tutto il territorio nazionale", dichiara il Presidente Fabrizio Greco. "Continueremo a impegnarci affinché ogni nuovo farmaco sia inserito direttamente nei prontuari regionali, garantendo un accesso immediato e paritario all’innovazione, con vantaggi sia per i costi del Servizio Sanitario Nazionale che per le possibilità di cura dei cittadini". (Nell'articolo de Il Sole 24 Ore le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto alla cerimonia di presentazione de ’I giorni della ricerca’ di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS) Federico Vigano Giovanni Giuliani Francesca Patarnello Anna Chiara Rossi Fulvia Filippini Roberta Rondena Anna Silvani Annalisa Iezzi Barbara Capaccetti Davide Gelmetti Giovanni Pandolfelli Mauro Pedruzzi Maria Laura Cantarelli Vincenzo Palermo https://lnkd.in/ds2NN_AM
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[#biotechweek] Dal 24 settembre al 1° ottobre, e nei giorni immediatamente precedenti e successivi, abbiamo fatto esperimenti in laboratorio, ascoltato testimonianze, visitato nuovi centri all'avanguardia e siti aziendali, ci siamo confrontati con professionisti e ricercatori, compreso sempre più a fondo le potenzialità e il valore delle biotecnologie. 📆 93 appuntamenti 🇮🇹 12 regioni coinvolte, dal Piemonte alla Puglia, passando per la Sardegna 👥 Oltre 5.000 persone raggiunte, dagli studenti agli addetti ai lavori, dai giornalisti alle famiglie 🎙️ Tre media partner Edra S.p.A., INNLIFES, ITTBioMed... 💡 ... e tanti diversi partner (università, imprese, centri di ricerca, organizzazioni, fondazioni e associazioni), che si sono affiancati ad Assobiotec, coordinatrice e promotrice della manifestazione, per organizzare gli appuntamenti in calendario 🧡🌍 Un unico obiettivo: raccontare il ruolo chiave che il biotech ha e sempre più potrà avere nella costruzione di un futuro migliore 🔎 Con il patrocinio di Senato della Repubblica e Camera dei deputati Grazie a chi è stato con noi... e appuntamento alla prossima Biotech Week! EuropaBio - the European Association for Bioindustries Bayer Chiesi Group Aptuit, an Evotec company Fondazione UNIMI Genenta Science PlantaRei Biotech Srl Roche Italia Takis Fondazione Golinelli CREA Ricerca Università degli Studi di Torino AFI - ASSOCIAZIONE FARMACEUTICI INDUSTRIA Università degli Studi di Milano Biotecnologi Italiani Marica Nobile, PhD, Pedrali Francesca, Giovanni De Palma, MariaLuisa Nolli, Pierluigi Paracchi, Michelle Tagliavento, Benedetta Nicastro, Antonio Modola, Elena Sgaravatti, Luigi Aurisicchio, Antonio Servadio 📌
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[internazionalizzazione] "Le biotecnologie rappresentano un settore strategico ad altissimo valore aggiunto, capace di promuovere crescita, sviluppo e innovazione". Con queste parole, il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha aperto ieri, mercoledì 16 ottobre, alla Farnesina la presentazione del rapporto ad interim del Tavolo di lavoro per l'internazionalizzazione delle imprese biotecnologiche. Il Tavolo è nato con l’obiettivo di rafforzare la competitività del comparto biotech italiano grazie all'internazionalizzazione delle imprese emergenti e al supporto alle loro attività di ricerca e sviluppo. Il rapporto ad interim delinea un piano operativo in quattro passi. Al via ora la fase di raccolta di suggerimenti e integrazioni da parte degli stakeholder (IRCCS, Università, sistema della ricerca e del trasferimento tecnologico, investitori). Sulla base di quanto ricevuto, nei prossimi mesi sarà elaborato e presentato il Rapporto finale. Tra i partecipanti alla presentazione, con il Ministro Tajani e il Ministro della Salute Orazio Schillaci: Pierluigi Paracchi, moderatore del Tavolo per l'Internazionalizzazione, consigliere Assobiotec, founder & CEO Genenta Science Maria Cristina Porta, ENEA Tech e Biomedical Agostino SCORNAJENCHI, CDP Venture Capital SGR Matteo Zoppas, Agenzia ICE "L'Italia, con il suo patrimonio scientifico deve assicurarsi che queste innovazioni trovino rapida e concreta applicazione, rimanendo al contempo asset nazionali. L'internazionalizzazione del settore, la collaborazione con i Paesi partner e l'attrazione di investimenti esteri sono il perno per garantire una crescita competitiva. Gli investimenti governativi, sia diretti sia tramite l'intermediazione delle agenzie governative, dovrebbero concentrarsi su operazioni strategiche di dimensioni competitive, allineandosi agli standard internazionali dei Paesi che già guidano il settore", ha commentato Pierluigi Paracchi. Per approfondimenti e per scaricare il documento: https://lnkd.in/d5aJCME6 Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) Ministero della Salute Ministero delle Imprese e del Made in Italy Ministero dell'Università e della Ricerca Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
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[BioInItaly] Dialogo diretto tra 8 startup, i loro innovativi progetti di impresa, le grandi realtà dell’industria biofarmaceutica e biodiagnostica, il mondo della finanza e degli investimenti. Ieri, mercoledì 8 ottobre, tutto questo è stato possibile nella 18^ edizione del BioInItaly Investment Forum - evento distintivo di Assobiotec dal 2006. Quest'anno organizzato all'interno della CPHI, la più grande fiera del settore farmaceutico. Un'occasione per presentare le tendenze dell'industria italiana delle biotecnologie nel campo della salute, insieme a strategie, fattori di successo, trend di investimenti e per favorire opportunità di investimento e di business development. Ha moderato e chiuso la giornata Pierluigi Paracchi, consigliere Assobiotec, CEO Genenta Science nonché moderatore del Tavolo MAECI per l’internazionalizzazione del biotech: “C’è grande richiesta di tecnologie innovative per la salute, ma il loro sviluppo ha costi più elevati rispetto ai farmaci tradizionali. Necessario concentrare le risorse disponibili su progetti biotech che hanno le potenzialità di diventare prodotti clinici con un reale impatto sul paziente. Dobbiamo pretendere che le agenzie governative di investimento, come Enea Tech & Biomedical e CDP Venture Capital SGR, investano con dimensioni paragonabili ai Paesi leader nel settore. Secondo, avere una borsa valori pronta ad aprire al tech. Il biotech è un settore strategico: dobbiamo lavorare insieme, a livello Paese, per non perdere questa importante occasione di sviluppo". Insieme a Pierluigi Paracchi e alla direttrice Assobiotec Marica Nobile, PhD: Guido Guidesi, Regione Lombardia Alessia Muzio, AIFI - Associazione Italiana Private Equity, Venture Capital e Private Debt massimo carnelos, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Davide Santi, CDP Venture Capital SGR Maria Cristina Porta, Fondazione Enea Tech & Biomedical Elena Lanati, Indicon Società Benefit (SB) Stefano Cottignoli, Chiesi Group Lucia Faccio, Sofinnova Partners Pietro Puglisi, Claris Ventures Giovanni Rizzo, Indaco Venture Partners Ed ecco le otto startup che si sono presentate ieri a un pubblico di oltre 70 addetti ai lavori: Giovanni Amabile, Aptadir Therapeutics emanuela grassilli, BIONSEEK srl Antonio D'Angelo, MEDICUD Fabio Palombo, NeoMatrix Professor Alessio Lanna Ph.D., Sentcell Ltd Lidia Pieri, Sibylla Biotech Silvio Traversa, Sintica Biotech srls Bruna Marini, Ulisse BioMed Media partner: Edra S.p.A., INNLIFES Per approfondimenti: https://lnkd.in/dSm2cxGy Appuntamento al prossimo BioInItaly!
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[#LegamiDiSosteniblità] Biotecnologie e sostenibilità, qual è il legame? Le 𝐛𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐞 sono una 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐚 di 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 ed 𝐞𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, una delle 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐥𝐞𝐯𝐞 della 𝐛𝐢𝐨𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞. Sono un efficace acceleratore per la rigenerazione delle materie prime, per il riutilizzo delle materie prime seconde e per la produzione di bioprodotti, contribuendo alla sostenibilità ambientale ed economica delle imprese. L’applicazione delle biotecnologie all’industria (in breve 𝐛𝐢𝐨𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢) offre l’opportunità di rispondere appieno alle richieste di “𝐫𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞, 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐚𝐫𝐞, 𝐫𝐢𝐜𝐢𝐜𝐥𝐚𝐫𝐞”: sfruttando il potenziale di enzimi, microrganismi, colture batteriche e altri strumenti biologici, le biosoluzioni possono contribuire a ridurre l'impatto ambientale e climatico. Le biosoluzioni sono anche uno strumento chiave per promuovere una bioeconomia sostenibile e circolare, in cui le coltivazioni in terraferma e gli scarti delle catene di valore agroindustriali possono essere utilizzati come input per 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐛𝐢𝐨-𝐛𝐚𝐬𝐞𝐝, in grado di fornire un utile supporto nella risoluzione delle problematiche ambientali legate alla tutela delle risorse naturali e al riutilizzo del carbonio. 📅 Dal 5 all'8 novembre saremo a ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP, la fiera per l'innovazione industriale e tecnologica dell'economia circolare. ♻ Ci troverete al padiglione D3, stand 512. #chimica #sostenibilità #biotecnologie #biosoluzioni #ecomondo