𝗦𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝟯𝗗 𝗠𝘂𝗹𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲: 𝗟'𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗿𝗼𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗟𝗼̈𝗽𝗺𝗲𝗶𝗲𝗿 La stampa 3D FDM multicolore sta guadagnando popolarità grazie a sistemi innovativi come l'AMS di Bambu Lab, che ha aperto la strada a una nuova generazione di macchine capaci di gestire più filamenti contemporaneamente. Tuttavia, il processo di 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗼 𝗳𝗶𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗿𝗲𝗰𝗼 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲, soprattutto durante la fase di spurgo necessaria per evitare la mescolanza indesiderata dei colori. Heinz Löpmeier ha introdotto una soluzione innovativa a questo problema: una 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗿𝗼𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 ''𝘀𝗽𝘂𝗿𝗴𝗮𝗿𝗲'' 𝗶𝗹 𝗳𝗶𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, riducendo così gli sprechi e accelerando il processo di stampa. Questo processo evita completamente lo spreco di filamenti eliminando la necessità di spurgatura tra i cambi di colore. Questo sistema, sviluppato tramite uno 𝘀𝗰𝗿𝗶𝗽𝘁 𝗣𝘆𝘁𝗵𝗼𝗻 𝗶𝗻 𝗕𝗹𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿, consente una transizione fluida dei colori e 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘀𝗳𝘂𝗺𝗮𝘁𝗶 grazie all'associazione degli angoli della testina con colori specifici. Löpmeier ha perfezionato la sua idea attraverso un meccanismo rotante che permette di cambiare colore senza rallentare il processo. Come Funziona? Il funzionamento della testina rotante è semplice ma efficace: ruota per cambiare il colore del filamento estruso senza alterare le proporzioni di miscelazione dei tre filamenti utilizzati. Il sistema permette di creare effetti complessi, come sfumature, senza la necessità di strutture aggiuntive come le torri di spurgo. La testina è 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗳𝗶𝗿𝗺𝘄𝗮𝗿𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗹𝗶𝗻, che ha un asse aggiuntivo dedicato alla rotazione della testina, mentre i tubi collegati ad essa si attorcigliano e si districano agevolmente durante i movimenti. Un aspetto cruciale di questo sistema è la sua integrazione con Blender, software largamente utilizzato per la modellazione 3D. 𝗖𝗼𝗻 𝗹'𝗮𝗱𝗱-𝗼𝗻 "𝗻𝗼𝘇𝘇𝗹𝗲𝗯𝗼𝘀𝘀", 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗟𝗼̈𝗽𝗺𝗲𝗶𝗲𝗿, 𝗲̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗽𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗚-𝗰𝗼𝗱𝗲 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗕𝗹𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿, 𝗼𝗳𝗳𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗻𝘀𝗲 e permettendo di personalizzare le stampe senza l'uso dei software di slicing tradizionali. La testina rotante di Heinz Löpmeier non è solo una soluzione tecnica, ma anche una visione più sostenibile ed efficiente della stampa 3D multimateriale. Se questa tecnologia sarà adottata su larga scala resta ancora da vedere, ma sicuramente ha il 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 per influenzare profondamente la comunità dei makers e i professionisti della stampa 3D.
Monzamakers
Servizi di stampa
Lissone, Lombardy 138 follower
Il tuo punto di riferimento per la progettazione, modellazione, prototipazione, formazione e stampa 3D.
Chi siamo
MonzaMakers della società StarX, si occupa di stampa 3D. Le principali attività di cui ci occupiamo sono le seguenti: - Consulenza sulla progettazione e stampa 3D; - Service di stampa; - Modellazione; - Prototipazione; - Formazione; - Fornitura stampanti e filamenti. StarX S.R.L. è un’azienda specializzata nella realizzazione e fornitura di soluzioni evolute per la stampa e la gestione documentale. Principali aree di attività: - System integration - Analisi e sviluppo software on demand - Information technology - Consulenza sull’implementazione di software per le piattaforme di Document Management, Process e Knowledge Management, - Fornitura di sistemi multifunzione, stampanti laser, copiatrici digitali, materiali di consumo.
- Sito Web
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www.monzamakers.it
Link esterno per Monzamakers
- Settore
- Servizi di stampa
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Lissone, Lombardy
- Data di fondazione
- 2009
- Settori di competenza
- 3D Printing, modellazione e stampa 3D, industrial solution, Prototipazione, industria 4.0, printing process, formazione 3D e 3D production
Aggiornamenti
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𝗜𝗡𝗖𝗛𝗜𝗢𝗦𝗧𝗥𝗜 𝗖𝗢𝗡𝗗𝗨𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜 𝗗𝗜 𝗔𝗥𝗚𝗘𝗡𝗧𝗢: 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗮𝗻𝗼𝟯𝗗𝗽𝗿𝗶𝗻𝘁, in collaborazione con Creative Materials, ha presentato una nuova gamma 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗵𝗶𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗱𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗼, appositamente progettati per le sue stampanti 3D A2200, B3300 e MatDep Pro. Questi inchiostri avanzati mirano a rivoluzionare il settore dell’𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮𝘁𝗮, offrendo alta conduttività, precisione e versatilità. Gli inchiostri conduttivi DW100-24 si distinguono per la loro capacità di 𝗮𝗱𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗳𝗶𝗰𝗶, come vetro, PLA e ABS, garantendo resistenza e durata, anche su materiali flessibili. Grazie alla precisione di stampa delle macchine citate è possibile creare circuiti complessi e molto altro nel campo dell'elettronica, con estrema facilità. 𝙌𝙪𝙖𝙡𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙚 𝙨𝙪𝙚 𝙖𝙥𝙥𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞? - Creazione di PCB (circuiti stampati) - Antenne, sensori tattili e RFID - Dispositivi indossabili e componenti IoT - Elettronica integrata per dispositivi medici 𝗜𝗻𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲, 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶𝘁𝗮̀: i processi produttivi riducono al minimo gli sprechi, rendendo questi inchiostri una scelta ecologica. 💡 Con questa innovazione, si aprono nuove possibilità per il design e lo sviluppo di dispositivi elettronici next gen.
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🚁𝗗𝗿𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝟯𝗗 𝗶𝗻 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗯𝗼𝗻𝗶𝗼🚁 L'Università di Tongji, in collaborazione con COMAC, ha sviluppato “𝗧𝗼𝗻𝗴𝗳𝗲𝗶 𝗻°𝟭”, un drone stampato in 3D che utilizza compositi in 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗯𝗼𝗻𝗶𝗼. Con un peso di soli 𝟭.𝟰𝟬𝟬 𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗶 e un design aerodinamico avanzato, questo drone rappresenta un passo avanti nella produzione di droni leggeri e performanti. 𝗜𝗹 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗼𝗹𝗼 di prova evidenzia il potenziale di questa tecnologia per il futuro della progettazione e produzione di droni, aprendo la strada a nuove opportunità di innovazione.
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𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝟯𝗗: 𝗦𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗘𝘀𝘁𝗿𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗠𝘂𝗹𝘁𝗶-𝗨𝗴𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗶𝗹𝗶𝗰𝗼𝗻𝗲 Gli studenti della Bartlett School of Architecture dell'UCL (University College London) hanno sviluppato un innovativo sistema di estrusione per la stampa 3D, in grado di 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗶𝗹𝗶𝗰𝗼𝗻𝗲, montato su una 𝘋𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘞𝘈𝘚𝘗 40100 𝘊𝘭𝘢𝘺. Il team ha creato un sistema di ombreggiatura pneumatico per edifici, stampando piastrelle auxetiche in silicone. Queste piastrelle, posizionate tra membrane e fissate su supporti acrilici, regolano la luce all'interno di un edificio 𝗲𝘀𝗽𝗮𝗻𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗲𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 in risposta ai livelli di luminosità, grazie a un fotosensore integrato. In questo modo, la facciata imita il respiro umano, bilanciando ombreggiatura e trasmissione della luce senza l'uso di meccanismi complessi e dispendiosi in termini di energia. Questo sistema di estrusione 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶-𝘂𝗴𝗲𝗹𝗹𝗼 rappresenta un passo avanti nella manifattura additiva, permettendo la creazione di strutture architettoniche innovative e efficienti. Il progetto ha dimostrato come il silicone, grazie alla sua elasticità e durabilità, possa essere utilizzato per sviluppare design architettonici all'avanguardia. Inoltre, il team ha ottimizzato il sistema per ridurre significativamente i tempi di stampa, aprendo la strada a future applicazioni in ambito architettonico e oltre.
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𝗕𝗶𝗼𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗮 𝗩𝗼𝘅𝗲𝗹: (𝗗𝗔𝗦𝗣) Un team di ricercatori ha sviluppato un metodo innovativo per la biostampa voxelizzata, denominato Digital Assembly of Spherical Particles (DASP). Questo metodo permette il posizionamento preciso di goccioline di 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗴𝗲𝗹, realizzate con materiali come poliacrilamide e alginato, 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗯𝗶𝗼𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗲. La biostampa voxelizzata consente il controllo specifico del materiale per posizione, simile ai pixel in un'immagine 2D. Questo approccio è fondamentale per future applicazioni complesse, come la stampa di 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶, dove è necessario un posizionamento preciso di diversi materiali. Il nuovo sistema di ugelli multicanale sviluppato dai ricercatori permette la miscelazione su richiesta delle 𝗯𝗶𝗼-𝗶𝗻𝗸 (questi "inchiostri" sono composti da una combinazione di cellule viventi e biomateriali), garantendo stampe con integrità strutturale e biocompatibilità. Questo progresso promette di aprire nuove possibilità nella stampa 3D di 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗯𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗲, potenzialmente portando alla creazione di organi umani in futuro.
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🦾𝗥𝗼𝗯𝗼𝗙𝗮𝗯𝗿𝗶𝗰: 𝗜𝗹 𝗧𝗲𝘀𝘀𝘂𝘁𝗼 𝗠𝗲𝘁𝗮𝗺𝗼𝗿𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗥𝗶𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮 𝗶𝗹 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗥𝗼𝗯𝗼𝘁𝗶𝗰𝗼🦾 Un team di ricercatori della Nanyang Technological University di Singapore ha sviluppato 𝗥𝗼𝗯𝗼𝗙𝗮𝗯𝗿𝗶𝗰, un tessuto innovativo che può passare istantaneamente da uno stato morbido ad uno rigido. Ispirato alle scaglie di pangolini e armadilli, RoboFabric è composto da "piastrelle" stampate in 3D collegate da fibre metalliche. Il processo di creazione inizia con una 𝘀𝗰𝗮𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝗗 dell'arto, seguita dalla 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝟯𝗱 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗶𝗮𝘀𝘁𝗿𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗴𝗲𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲. I cavi metallici vengono infilati attraverso i canali tra le piastrelle e collegati a 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲. come funziona? Le piastrelle si muovono liberamente quando le fibre sono allentate, ma si bloccano insieme diventando oltre 350 volte più rigide quando le fibre si contraggono grazie al dispositivo alla quale sono collegate. Questo "tessuto" può 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟰𝟬% 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗼𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝘀𝗶, rendendosi utile per persone con disturbi del movimento come il Parkinson. RoboFabric può anche sostituire i tradizionali gessi con supporti personalizzabili e facilmente rimovibili. 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗼𝗯𝗼𝘁𝗶𝗰𝗮 RoboFabric può passare da uno stato flessibile a uno rigido applicando o rimuovendo la pressione del vuoto, in oltre, può essere immerso in acqua e formare gusci protettivi e tanto altro. Esistono già 𝗱𝗿𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗶𝗻𝘇𝗲 𝗥𝗼𝗯𝗼𝗙𝗮𝗯𝗿𝗶𝗰 la quale possono adattarsi a varie attività senza comprometterne l'aerodinamicità o gli oggetti da trasportare. RoboFabric rappresenta un'𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 nel campo dei materiali intelligenti, con applicazioni che spaziano dalla medicina alla robotica. La capacità di questo tessuto di adattarsi alle esigenze specifiche dell'utente, passando da uno stato flessibile a uno rigido, apre nuove prospettive per il supporto articolare personalizzato, migliorando la qualità della vita delle persone.
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𝗣𝗥𝗢𝗧𝗘𝗦𝗜 𝗧𝗥𝗔𝗖𝗛𝗘𝗔𝗟𝗜 𝗜𝗡 𝟯𝗗 Un team di ingegneri del Georgia Tech, in collaborazione con i medici del Children's Healthcare di Atlanta, ha sviluppato un dispositivo 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝟯𝗗 che sta cambiando la vita di alcuni bambini, 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝗿𝗲. I dispositivi di supporto delle vie aeree creati con la tecnologia di stampa 3D stanno facendo la differenza per i pazienti del Children's Healthcare di Atlanta. Tra questi, una piccola paziente che compirà 4 anni questa settimana. Queste protesi tracheali sono fatte su misura con un 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗯𝗶𝗼𝗮𝘀𝘀𝗼𝗿𝗯𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 che si dissolve man mano che le vie aeree del bambino si rafforzano. Il cardiologo pediatrico Dr. Kevin Maher e il chirurgo otorinolaringoiatra pediatrico Dr. Steven Goudy hanno esaminato diversi casi per determinare l'idoneità dei pazienti nell'ambito del programma di accesso ampliato della FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti e 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗗𝗔, nell'ottobre 2020, i chirurghi hanno impiantato il primo dispositivo tracheale. Le protesi tracheali sono progettate individualmente per pazienti affetti da tracheomalacia pediatrica, una rara malattia caratterizzata da una debolezza delle vie aeree che collassano quando il bambino respira. Nei neonati, la trachea può essere molle e collassare, causando distress respiratorio o insufficienza respiratoria facendo si che molti bambini abbiano bisogno di macchinari respiratori per mesi, se non per anni. Il Children's Healthcare di Atlanta è uno dei pochi luoghi negli Stati Uniti a utilizzare la tecnologia di stampa 3D per aiutare i pazienti con problemi respiratori. Il Georgia Tech è l'unico centro in grado di stampare su misura queste innovative protesi tracheali. Attualmente, 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 delle vie aeree creati dal team del Children's Healthcare di Atlanta.
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🌟𝗘̀ 𝗣𝗢𝗦𝗦𝗜𝗕𝗜𝗟𝗘 𝗦𝗧𝗔𝗠𝗣𝗔𝗥𝗘 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗔 𝗕𝗜𝗢𝗖𝗢𝗠𝗣𝗔𝗧𝗜𝗕𝗜𝗟𝗘?🌟 Ricercatori del 𝗠𝗜𝗧 stanno lavorando ad ''𝒂𝒅𝒆𝒔𝒊𝒗𝒊 𝒊𝒏𝒅𝒐𝒔𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊'' realizzati con bio-inchiostri capaci di reagire a diversi agenti chimici. Hanno creato una struttura che contiene 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗲 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝘀𝗶 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮. Questi adesivi sono in grado di rilevare determinate sostanze chimiche e illuminarsi in risposta. Durante una dimostrazione, i ricercatori hanno stampato in 3D un adesivo a forma di albero multicolore, fatto di 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗲 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗶𝘃𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗴𝗲𝗹. Ogni ramo dell'albero contiene un tipo diverso di cellula che reagisce a differenti sostanze chimiche, illuminandosi per indicare la presenza del materiale rilevato. Per ottenere questo effetto, i ricercatori hanno inventato una nuova tecnica di bioprinting che permette di stampare cellule viventi bio-ingegnerizzate. Questa scoperta potrebbe avere molteplici applicazioni, specialmente se adattati per lavorare in ambienti pericolosi. Un'altra applicazione potrebbe essere nella somministrazione di farmaci e se la ricerca futura permetterà di variare i tipi di cellule utilizzate. I ricercatori suggeriscono che strutture complesse di questo tipo potrebbero diventare parte integrante della creazione di computer viventi, ovvero reti intricate di cellule capaci di comunicare tra loro e 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶. Una delle sfide nella produzione di questa tecnologia è trovare cellule che sopravvivano al processo di stampa. Le cellule dei mammiferi sono molto fragili e muoiono rapidamente, quindi i ricercatori hanno utilizzato cellule batteriche, più facili da preservare in idrogel. Hanno scelto una miscela di idrogel 𝗽𝗹𝘂𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼 per la sua viscosità ideale per l'ugello della stampante. Anche altri istituti, come Harvard, stanno lavorando su elettronica indossabile flessibile, producendo inchiostri conduttivi allungabili. Questi prodotti utilizzano la stampa 3D per creare tecnologia reattiva, utile nella creazione di dispositivi intelligenti e flessibili. Questa ricerca rappresenta un passo avanti significativo nella creazione di tecnologia indossabile intelligente e flessibile. Di seguito un breve video esplicativo per approfondire quanto citato:
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🎵𝗨𝗡 𝗢𝗥𝗚𝗔𝗡𝗢 𝗠𝗨𝗦𝗜𝗖𝗔𝗟𝗘 𝗦𝗧𝗔𝗠𝗣𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗡 𝟯𝗗?🎶 Il nuovo organo del 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗛𝗲𝗹𝘀𝗶𝗻𝗸𝗶 rappresenta un'innovazione significativa nel campo della musica e dell'ingegneria dei materiali. Le canne di facciata sono realizzate con 𝗨𝗣𝗠 𝗙𝗼𝗿𝗺𝗶 𝟯𝗗, un biocomposito a base di legno prodotto in Finlandia che poi viene stampato in Spagna e in fine, assemblato in Austria. Questo strumento è 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼; utilizza materiali e tecniche all'avanguardia poichè presenta canne sonore e condotti dell'aria per un 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝟮𝟲𝟬 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶; con 124 registri sonori suddivisi tra diversi set di canne. il Biocomposito UPM Formi 3D è un materiale innovativo e considerando la sua composizione formata da fibre di cellulosa fine, offre un mix perfetto di 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝗿𝗼𝗯𝘂𝘀𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀. È particolarmente adatto alla stampa 3D grazie alle sue proprietà di minimo restringimento e rapido raffreddamento, che consentono la produzione di elementi complessi con grande precisione. il biocomposito stampato in 3d genera pochissimi scarti ed è 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗶𝗰𝗹𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲, questo sottolinea l'attenzione all'ambiente del progetto. La realizzazione dell'organo ha coinvolto partner da diversi paesi europei, ciascuno contribuendo con competenze specifiche, dalla produzione del materiale biocomposito alla stampa 3D, fino alla costruzione e assemblaggio dell'organo. 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪𝘮𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭'𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘢𝘯𝘰 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘳𝘵𝘦.
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🏄𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝗦𝘂𝗿𝗳 𝗦𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗔𝗹𝗴𝗵𝗲 𝗦𝗽𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗲🏄 Negli anni '50, i materiali a base di petrolio furono considerati come rivoluzionari dai surfisti, grazie alla loro leggerezza, durabilità e flessibilità. Tuttavia, oggi questi materiali rappresentano una 𝗺𝗶𝗻𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲. L'impresa, Paradoxal Surfboards, utilizza 𝗮𝗹𝗴𝗵𝗲 𝘀𝗽𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝟯𝗗 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝘀𝘂𝗿𝗳. Questa iniziativa trasforma le alghe, in una preziosa materia prima per la stampa 3D, 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 e promuovendo la responsabilità ecologica. Il processo prevede la raccolta, l'essiccazione e la triturazione delle alghe per produrre un materiale termoformabile per la stampa 3D. Il design della tavola si ispira alla struttura biologica delle alghe verdi, con il prototipo stampato in due parti successivamente sigillate a caldo. Dopo la stampa, la tavola viene laminata per sigillarla. Il modello iniziale ha mostrato risultati promettenti in termini di prestazioni e durabilità, e quelli futuri potrebbero 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹'𝘂𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗶𝗻𝗼 𝗼 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗽𝗮. Naturalmente, le tavole da surf hanno grandi dimensioni e non possono essere stampate su una normale stampante 3D, motivo per cui l'azienda si è rivolta a Modix, che ha fornito loro una stampante FDM di grande formato per fabbricare le tavole in un unico pezzo. Per quanto riguarda le materie prime, circa 2 kg di alghe vengono trasformati in 1 kg di materiale per creare una singola tavola. Queste tavole da surf non solo riducono l'impatto ambientale, ma offrono anche 𝗲𝗰𝗰𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶. Il marchio prevede di avviare le prevendite il prossimo anno e sta esplorando l'espansione in altri sport acquatici. Il futuro sembra promettente per l'azienda che ha recentemente ottenuto il primo posto all'𝘖𝘤𝘦𝘢𝘯 𝘗𝘪𝘵𝘤𝘩 𝘊𝘩𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘨𝘦 2023. Guardando al futuro, l'introduzione di queste tavole da surf sostenibili indica un potenziale cambiamento verso pratiche sempre più 𝗲𝗰𝗼-𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶 nel mondo del surf.