NEL CENTRO DELLA STORIA Abbiamo soggiornato a Gubbio nell’Hotel RELAIS DUCALE. Questo albergo insiste esattamente nel centro della splendida cittadina dove la Storia antica e quella contemporanea si mescolano con eleganza e cioè su Piazza Grande. Al pianterreno dell’albergo si apre il Bar immortalato nello sceneggiato televisivo “Don Matteo” e il Viandante e l’Ospite possono sedere nella sedia libera che si trova tra quelle “prenotate” dal Maresciallo e da Don Matteo che vi hanno momentaneamente lasciato i loro rispettivi copricapi, il Berretto di Ordinanza ed il Basco e la scacchiera dei loro incontri di Dama. Dall’ingresso del bar, si sale alla Reception del RELAIS che si affaccia su un civettuolo giardino interno dove, volendo, ci sono tavoli per consumare uno spuntino. Si sale, quindi, ai vari piani dove insistono le camere per gli Ospiti che sono arredate con pezzi di antiquariato affascinanti. Ancora al di sopra, c’è una ampia terrazza dalla quale si può godere il panorama di Gubbio trovandosi l’albergo proprio sopra la famosa Piazza Grande sulla quale si ergono maestosi il Palazzo dei Consoli, quello del Bargello con la “Porta-della-Morte” con le loro esposizioni da visitare ed ammirare. Nel Relais Ducale, oltre a salette discrete e sale riunioni ben arredate, c’è anche il misterioso Passaggio Segreto dove, in tempi medievali, transitavano coloro i quali erano gli ospiti del Signore di Gubbio; quel passaggio oggi è stato chiuso ad una delle estremità che, ai tempi, lo congiungeva col Palazzo nobiliare ma rimangono gli anditi bui e freschi dove, camminandovi dentro, si può sfiorare con le proprie mani quei muri ed ascoltare, con la propria sensibilità, i mormorii che il vento ha conservato misteriosamente. Qualcuno dei miei amici Recensori ha lamentato il rumore della campana che periodicamente, ogni 15 minuti, fa sentire la propria voce pluricentenaria: effettivamente il suono giunge dappertutto a Gubbio e, per questa esperienza, nottetempo da molti mal sopportata, noi ci sentiamo di dare una simpatica “tirata di orecchie” alla Proprietà in quanto, pur nel massimo rispetto per la vetustà dell’antica dimora, ben si potrebbero far sostituire le lastre di vetro sottile con delle moderne lastre antirumore di attuale concezione anche perché, in tal modo, le camere acquisterebbero una interessante coibentazione impedendo ai refoli d’aria di interagire con il sistema di riscaldamento… io ci penserei… Altro suggerimento che ci sentiamo in dovere di aggiungere è quello di sostituire le lampade a basso consumo con altre più brillanti affinché possano risaltare gli ambienti: in altri tempi erano sufficienti le lampade a combustione per illuminare le camere ma oggi siamo nel terzo millennio e il pittoresco nerofumo sulle antiche pietre nobili ed onuste di Storia è ormai fuori del tempo… Per quanto riguarda la Prima Colazione, nella Terra che è la Patria della Norcineria, presentare del salame commerciale accompagnato da sottili fette di formaggio da
Molto buono
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