Castello di Pfaueninsel
Castello di Pfaueninsel | |
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Localizzazione | |
Stato | Germania |
Località | Berlino |
Indirizzo | Nikolskoer Weg, Berlino |
Coordinate | 52°25′50.88″N 13°07′10.92″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1794-1797 |
Stile | stile "rovine" |
Realizzazione | |
Committente | Federico Guglielmo II di Prussia, Federico Guglielmo III di Prussia |
Il castello di Pfaueninsel (in tedesco: Schloss Pfaueninsel) è uno storico edificio di Pfaueninsel, isola berlinese sul fiume Havel, costruito tra il 1794 e il 1797 per volere di re Federico Guglielmo II di Prussia.[1][2][3]
Ubicazione
[modifica | modifica wikitesto]Il castello si trova lungo la Nikolskoer Weg.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1793, Pfaueninsel ("isola dei pavoni") divenne di proprietà di re Federico Guglielmo II nel 1793.[2]
L'anno seguente, il re ordinò la costruzione di un castello in loco per la moglie Wilhelmine Encke, futura contessa di Lichtenau.[1][2][3] Il castello doveva servire come richiamo visivo per il Nuovo Giardino.[3]
La costruzione dell'edificio durò tre anni.[3]
Agli inizi del XIX secolo, il castello fu utilizzato da Federico Guglielmo III di Prussia e dalla moglie Luisa come residenza estiva.[1]
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Il castello è realizzato nel tipico stile "rovine", molto in voga nel periodo romantico. .[1][2][4]
L'edificio, di color bianco, è costituito da due torri rotonde, collegate tra loro da un ponte in ferro battuto.[3]
Le sale interne del castello sono abbellite da parquet e rivestimenti in legno.[4] Nelle sale si possono ammirare oggetti appartenuti alla regina Luisa.[4]
Il castello di Pfaueninsel nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Filatelia
[modifica | modifica wikitesto]- Al castello di Pfaueninsel è dedicato un francobollo da 190 Pfennig disegnato da Heinz Schillinger ed emesso dalla Repubblica Federale Tedesca il 16 febbraio 1977[5]
- Al castello di Pfaueninsel è dedicato un francobollo da 20 Pfennig disegnato da Heinz Schillinger ed emesso dalla Repubblica Federale Tedesca il 14 febbraio 1978[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (DE) Schloss auf der Pfaueninsel, su spsg.de, Stiftung Preussische Schlösser und Gärten Berlin-Brandenburg. URL consultato il 24 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
- ^ a b c d (DE) Schloss und Park Pfaueninsel, su museumsportal-berlin.de, Museumsportal Berlin. URL consultato il 24 luglio 2016.
- ^ a b c d e Pfaueninsel e Schloss Pfaueninsel (Isola dei pavoni e castello dell'Isola dei pavoni), su visitberlin.de, Visit Berlin. URL consultato il 24 luglio 2016.
- ^ a b c Castello dell'Isola dei pavoni), su it.viamichelin.ch, Guida Michelin. URL consultato il 24 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
- ^ (DE) Schloss Pfaueninsel Berlin (190), su briefmarken-bilder.de, Briefmarken-Bilder. URL consultato il 24 luglio 2016.
- ^ (DE) Schloss Pfaueninsel Berlin (20), su briefmarken-bilder.de, Briefmarken-Bilder. URL consultato il 24 luglio 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castello di Pfaueninsel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su spsg.de.
- (EN) Castello di Pfaueninsel, su Structurae.