Quando Shania Twain ha pubblicato il terzo lavoro in studio Come On Over nel 1997, la sua reputazione era già in rapida ascesa. Uscito due anni prima, The Woman In Me aveva regalato al pubblico hit del calibro di ‘Whose Bed Have Your Boots Been Under?’ e ‘Any Man of Mine’, in grado di frantumare i record di vendite e preparare il terreno per la trasformazione della cantautrice in una delle stelle più luminose del firmamento country. L’obiettivo è stato raggiunto proprio con Come On Over, che l’ha consacrata non solo come una delle voci più popolari del genere, ma anche come autentica regina del crossover. Il brano ‘Love Gets Me Every Time’ ha così anticipato un album che ha dato alla luce ben dodici singoli durante la fase promozionale, tre dei quali hanno conquistato la prima posizione nella classifica Hot Country Songs di Billboard. Milioni di copie vendute in tutto il mondo e una doppia certificazione di diamante negli Stati Uniti sono il lascito di un disco certificato dal Guinness World Records come il più grande esito commerciale di un’artista donna su scala globale. Le ragioni alla base di questa fortuna e di dati tanto impressionanti sono molteplici, ma è soprattutto la sua pionieristica fusione tra country e pop ad averlo reso un successo istantaneo, i cui echi si percepiscono a distanza di venticinque anni. Il pezzo d’apertura ‘Man! I Feel Like a Woman!’ è diventato un inno amato a livello planetario, perfetto per chiunque cerchi una motivante dose di energia femminile. Non di caratura minore, ‘You’re Still the One’, premiato con due GRAMMY, è uno standard del repertorio romantico moderno, anche se l’oggetto della narrazione (il produttore ed ex-marito Mutt Lange) non fa più parte della vita dell’artista. Impertinenza e spavalderia dominano invece ‘That Don’t Impress Me Much’, impreziosito da un iconico riferimento a Brad Pitt. Ci dispiace, Brad. Queste canzoni scoprono solo la superficie di ciò che ha reso Come On Over un classico intramontabile. La voce di Shania Twain aveva all’epoca raggiunto picchi di luminosità e popolarità, mentre l’approccio dinamico permette di apprezzare al meglio gli aspetti più sottili di un timbro sfaccettato, tra vigorose sferzate e fraseggi delicati. La produzione curata e multiforme a opera di Lange guarda senza riserve al pop, al rock e persino alla dance, mantenendo il filo conduttore del country senza impedire di dare sfogo a una visione musicale caleidoscopica. Si tratta di un capitolo fondamentale all’interno di una discografia leggendaria, ampiamente citato, insieme alla propria creatrice, come influenza da esponenti di una vasta gamma di impronte stilistiche, tra cui quelle di Taylor Swift, Carrie Underwood, Brittney Spencer, Maren Morris e Caitlin Rose. Oggi, l’inestimabile eredità di Come On Over viene celebrata con tre tracce in esclusiva per Apple Music, con la presenza di Elton John e Chris Martin a dare ulteriore lustro a due versioni live di ‘You’re Still the One’ e la discesa in campo di Nick Jonas per portare una nuova ondata di brio a ‘Party for Two’.