Grazie alla combinazione di una padronanza tecnica eccezionale, una creatività fuori dal comune e un’immagine da “ragazzaccio”, nel 1989 Nigel Kennedy convinse la EMI a promuovere la sua interpretazione de Le quattro stagioni di Vivaldi come avrebbe fatto per un album pop: un colpo di genio che lo proiettò ai vertici della fama, dando nuova linfa alla forma degli ormai iper-proposti concerti del compositore veneziano. Il vero tocco da maestro del virtuoso fu quello di azzardare abbastanza da attirare l’attenzione dell’industria della classica, ma non al punto di allontanare il pubblico di nuova generazione. La English Chamber Orchestra si dimostra in forma smagliante e tiene testa al musicista britannico sul piano di energia e audacia, contribuendo alla resa di un’incisione ancora oggi particolarmente influente.
- Armin Jordan, Dame Felicity Lott, Jean-Claude Bouveresse & Orchestre de la Suisse Romande
- Claudio Desderi, Bernard Haitink, London Philharmonic Orchestra & Dame Felicity Lott
- The Choir of King's College, Cambridge, Philharmonia Orchestra, Bob Chilcott & Sir David Willcocks
- Dame Janet Baker, Jacqueline du Pré & Sir John Barbirolli
- Chamber Orchestra of Europe & Marieke Blankestijn
- Boston Symphony Orchestra & Serge Koussevitzky