Terminato nel 1846, l’imponente Elias di Felix Mendelssohn ha caratteri biblici, sia dal punto di vista della mole che da quello delle fonti da cui attinge. Ispirato ai lavori di epoca barocca del medesimo genere firmati da Bach e Handel, il maestro tedesco iniziò a dedicarsi all’oratorio su commissione del Birmingham Triennial Music Festival. Da assiduo frequentatore dell’Inghilterra, era ben consapevole della popolarità delle grandi composizioni vocali in lingua inglese di Handel. E, in quanto convito promotore della musica di Bach, aveva di recente supervisionato la prima esecuzione della Passione secondo Matteo dalla scomparsa dell’autore, avvenuta nel 1750. Strutturata in 42 movimenti, è un’opera molto significativa, che fa leva sull’apporto di un’intera orchestra, un organo, otto voci soliste e un coro di notevoli dimensioni. Datata 1997 e impreziosita dallo straordinario accompagnamento storicamente informato dell’Orchestra of the Age of Enlightenment, questa acclamata interpretazione vanta il contributo di star come Bryn Terfel e Renée Fleming, rispettivamente nei ruoli del profeta e della vedova.
Disco 1
Disco 2
- Christopher Hogwood, Dame Joan Sutherland, Dame Emma Kirkby, Aled Jones, James Bowman, Anthony Rolfe Johnson, David Thomas, Choir of New College Oxford & Academy of Ancient Music
- Anna Netrebko, Antonio Pappano, Coro Dell'Accademia Nazionale Di Santa Cecilia & Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
- Yvonne Kenny, Anne Sofie von Otter, Anthony Rolfe Johnson, Sir Thomas Allen, Academy of St Martin in the Fields Chorus, Academy of St Martin in the Fields & Sir Neville Marriner
- Cheryl Studer, Emerson String Quartet, John Browning & Thomas Hampson
- Barbara Bonney & Antonio Pappano
- Elly Ameling, Annelies Burmeister, Peter Schreier, Hans-Joachim Rotzsch, MDR-Rundfunkchor, Gewandhausorchester & Wolfgang Sawallisch
- Iain Burnside & Roderick Williams