

L’incendio hip-hop nel terzo album di Veysel è appiccato dalle scintille di auto-tune, che inonda la sua voce profonda per trascinare le rime oltre i confini della strada. Prendendo le mosse dalla lezione di Atlanta, l’MC se ne discosta grazie alle basi di Macloud e Miksu che srotolano sotto al suo flow un tappeto di sonorità ispirate alle tradizioni musicali dell’Africa Occidentale. Tra ritornelli fortemente melodici e drum machine lanciate verso i Caraibi, Fuego riesce nell’intento di importare sulla scena del rap tedesco la scossa dell’afrotrap delle periferie francesi.