Sulla scena dagli ultimi scampoli del secondo millennio, Bushido accantona fregi e fronzoli per tornare alle origini con Mythos. Il campionatore schiera romantici schemi di pianoforte e violini in ‘Est. 1998’, preparando la colonna sonora di un’intensa narrazione degli opposti, dove freddi segnali di drum machine e i testi ruvidi di brani come ‘Das Leben’ si scontrano frontalmente con la poesia. In chiusura, le metafore autobiografiche di ‘Mephisto' riversano in un esondante fiume di parole un’amara parabola di luci e ombre tra successo, affetti e tradimenti.