L’esplosione della pandemia nel 2020 ha permesso a Fazıl Say di concentrarsi sulle epiche Variazioni Goldberg, capolavoro che fino ad allora era rimasto una lacuna all’interno del suo repertorio. Originariamente concepito per un clavicembalo a due tastiere, il gioiello di Bach trova nell’interpretazione del musicista turco una versione melliflua e vellutata che ovvia alle inevitabili difficoltà della trasposizione sul piano. “Volevo trasmettere la cantabilità, la cadenza e la storia di ogni parte del brano”, spiega il virtuoso a Apple Music. “E questo è il livello che ho imposto a me stesso”.
- 2013
- Renaud Capuçon & Martha Argerich
- William Youn
- Edgar Moreau, Bertrand Chamayou & Renaud Capuçon
- Jean-Guihen Queyras & Alexandre Tharaud
- Philippe Jaroussky & Thibaut Garcia