Schumann: Piano Quartet - Piano Quintet
Usando strumenti e approcci in linea con quelli della Germania di metà Ottocento, una stellare squadra di interpreti dona nuova luce a due tra le più sublimi composizioni da camera del repertorio di Robert Schumann. Se lo ‘Scherzo’ del Quartetto è animato dall’efficace coesione tra gli staccati del fortepiano del 1851 suonato da Alexander Melnikov e i pizzicati degli archi, la melodia del violoncello nel primo movimento del Quintetto viene declamata da Jean-Guihen Queyras con tono confidenziale. Ne risulta un programma ammaliante, dove la compattezza del quadro sonoro vince sui protagonismi.