Un disco che profuma di anni Settanta e tramonti romani, ricco di atmosfere soffuse che vogliono incarnare il tema dell'attesa, come già anticipa il brano di apertura 'Aspettare..'. Le dodici tracce sono piccoli quadri di un'umanità semplice che sogna, a volte di fuggire lontano come in 'Poster', a volte una vita migliore, o magari solo di diventare grande come in 'Tutto qua!'. Non manca, a chiusura del disco, il classicone romantico in stile Baglioni, quel 'Sabato pomeriggio' dagli echi leopardiani.