“Con ‘Safaera’, Bad Bunny ci ha dato l’occasione di mostrare alle nuove generazioni che cos’è il reggaeton classico”, dichiara Jowell ad Apple Music in merito al brano comparso su YHLQMDLG, che vede anche il contributo di Randy ed è servito a dare nuovo lustro allo storico duo. “Classico” è un termine ricorrente nel vocabolario dei due, utilizzato per descrivere una visione musicale senza mezze misure, secondo cui il reggaeton è un genere di strada che ha radici nell’underground. Ma un’altra parola che torna spesso è “futuristico”. Ed è proprio grazie a questo equilibro tra fedeltà ai canoni e impulsi innovativi che Jowell & Randy hanno conquistato la corona di eroi contemporanei del perreo senza additivi. Per Viva el Perreo, hanno chiamato a raccolta una prestigiosa squadra di collaboratori, da Bad Bunny e DJ Orma fino a DJ Blass e Don Omar, due pionieri a cui rendono tributo con l’entusiasmo dei veri fan. “Noi incarniamo una sorta di scuola di mezzo”, spiega Jowell. “Non si può definire nuova scuola perché c’è un’intera generazione arrivata dopo di noi, ma non è nemmeno vecchia scuola perché riconosciamo a gente come Vico C e Daddy Yankee gli onori che meritano”. Continua a leggere per scoprire l’opinione del duo su questo peculiare viaggio tra passato e futuro, traccia dopo traccia. Tóxicos Randy: “Questo pezzo parla delle relazioni di oggi, ma abbiamo voluto ammantarlo di un feeling divertente, in modo che attirasse più facilmente l’attenzione. Non c’è dubbio che i social media possano favorire comportamenti tossici. Non avevamo mai lavorato con Orma prima. Ha un approccio e un modo molto classico di fare reggaeton, ma allo stesso tempo suona moderno. Bad Bunny ha scritto il testo, e si tratta di un’altra prima volta per noi. Era da un po’ che non collaboravamo con gente nuova. Proprio come noi qualche anno fa, si tratta di artisti in anticipo sui tempi. Ci hanno aiutato a sviluppare un nuovo stile che in un certo senso avevamo già abbracciato, ci serviva solo una spinta da parte di qualcun altro.” Bien Arrebatao (feat. Miky Woodz) Jowell: “È un brano che strizza l’occhio al reggaeton classico, in un album dai sentori piuttosto classici. Ci riporta a un’epoca molto interessante per noi, e che forse le nuove generazioni non conoscono a fondo. Per quanto mi riguarda, è una sorta di omaggio ai tempi d’oro dei Plan B e ai loro ritornelli espliciti e sensuali. Miky Woodz ha un talento unico quando si tratta di fondere sonorità old-school con la freschezza del suo flow e dei suoi testi. Sembra quasi un nuovo tipo di reggaeton.” Perriando Randy: “Ecco un altro pezzo scritto da Bad Bunny e prodotto da Orma. Qui emerge il lato romantico di Jowell & Randy. La canzone inizia con un morbido tappeto sonoro composto da un pianoforte e una melodia aggraziata, come una pausa distensiva. Poi evolve inaspettatamente in un perreo molto movimentato. È un modo per dire addio alla tristezza e alle lacrime che caratterizzano la prima parte del brano, per dirigersi a vele spiegate verso la felicità e il successo. Il testo è un invito ad andare avanti liberandosi di ogni impedimento, che si tratti di una relazione sentimentale, del rapporto con gli amici o altro. Parla anche di noi e di tutto ciò che abbiamo dovuto superare per farci strada nell’industria musicale, di tutte le cose negative che sono state dette sul nostro conto per via del modo in cui ci vestivamo o ci comportavamo. Abbiamo preso queste esperienze e le abbiamo utilizzate per dare forma al sound che oggi conoscete. Ormai è da più di un decennio che abbiamo a che fare con il reggaeton. Gente come noi o come Daddy Yankee si è inventata un sound che inizialmente molti consideravano spazzatura, ma siamo andati avanti perché ci credevamo davvero. Inoltre, la musica ha salvato molti di noi dalla strada.” Si Se Tiran (feat. Don Omar) Jowell: “Quando abbiamo iniziato, Don Omar era uno dei nostri artisti preferiti. Siamo cresciuti ammirandolo e abbiamo sempre desiderato fare qualcosa con lui. Abbiamo collaborato con quasi tutti i pesi massimi: Daddy Yankee, Wisin & Yandel, Ivy Queen, Tego Calderón, J Balvin e molti altri. Ma Don Omar mancava all’appello. È venuto in studio e ha condiviso con noi alcune idee, questa è quella che ci è piaciuta di più perché rappresenta la strada, il vero reggaeton dell’epoca di Don. Era questo il Don Omar che volevamo sentire, dal momento che siamo suoi grandi fan. Il beat è brutale, strizza l’occhio a ciò che a Porto Rico chiamiamo malianteo: la vita di strada. Le sue parole sono un vero e proprio affronto che lascia trapelare una buona dose di autostima, come a dire ‘siamo i migliori’ e ‘nessuno può fermarci’. Questo pezzo diventerà una hit nelle strade e nei club, è ciò che il pubblico aspettava da molto tempo.” Hoy Se Chicha Jowell: “Nello slang di Porto Rico, Hoy se chicha significa ‘stanotte facciamo sesso’. Il testo è pieno di termini volgari ma trasmette un messaggio positivo.” Randy: “Il sound è una sorta di reggaeton lounge, con quel sentore morbido e ammaliante. Il modo in cui rappiamo è duro e aggressivo, ricorda un po’ il dembow, ma la traccia in sé ha un gusto molto suadente, come se fossimo su una spiaggia dei Caraibi in compagnia di qualche bella ragazza. Mi piace il fatto che mostri come i nuovi Jowell & Randy siano in grado di alzare l’asticella e cimentarsi in qualcosa di inedito. Il brano è stato prodotto da DJ FERMIN e Bad Bunny ha scritto le parti cantate da Jowell. Si capisce che ci sono diverse menti dietro a questo pezzo, e ciò gli conferisce molteplici sfumature. Il nostro testo e quello di Bunny, il beat… si fonde tutto alla perfezione.” A Mí Sí Me Gusta (feat. Barbie Rican) Randy: “‘A Mí Sí Me Gusta’ è un reggaeton pensato per il 2021, con un sound futuristico e un piglio originale. In questa canzone prendiamo lo stile di Jowell & Randy e portiamo le parti vocali a un nuovo livello. Suoniamo giovani, affamati ed energici. È stato fantastico cantare su questo beat, che è così veloce da ricordare un dembow dominicano ma resta un reggaeton di Porto Rico, fatto da portoricani. Credo che questo modo di rappare e di iniziare le strofe non si sia mai sentito prima. È sempre un brano da cantare e ballare, ma il modo in cui incastriamo il testo sul beat è innovativo. Se penso a un potenziale video immagino un posto freddo, con noi che cantiamo tra gli iceberg e la neve.” Jowell: “Barbie Rican canta il ritornello. È un’artista emergente ma si è già creata un ampio seguito nel genere. È la prima volta che registriamo un pezzo perreo insieme a una donna, ecco un’altra novità da aggiungere alla lista.” Randy: “Non ha certo una voce angelica, ed è proprio per questo che l’abbiamo scelta.” La Pega Cuernos Randy: “Questa è una canzone che non sarei mai stato in grado di immaginare. Ho fatto musica di tutti i tipi, ma mai niente di simile. È davvero divertente. All’apparenza è un pezzo reggaeton molto serio, ma la storia che racconta sembra presa da un film comico. Bad Bunny ha scritto il testo e l’abbiamo registrato con Orma, come nel caso di ‘Tóxicos’. Cavalchiamo un beat che guarda al futuro, strizzando l’occhio alle nuove generazioni ma restando fedeli all’essenza del reggaeton classico. Sembra provenire dai tempi di DJ Blass e mi piace. Ci sono poche persone capaci di produrre per noi in questo modo, con la visione di questi ragazzi. È un brano legato alle nostre radici: si tratta di un reggaeton puro e genuino, ma con un sapore futuristico, come se fosse già il 2021. È come una proiezione di DJ Blass nel futuro, un perreo sporco che arriva dalla strada ma mantiene una certa classe.” Anaranjado (feat. J Balvin) Jowell: “In un certo senso ‘Anaranjado’ riequilibra l’album. È un disco molto da club dall’inizio alla fine, e ci serviva qualcosa di più commerciale, con un pianoforte e una melodia dolce. È reggeaton di classe, il tipo di reggaeton in cui eccelle J Balvin. L’idea è di Keityn, un autore di talento che ha lavorato con Arcángel e Sech (su ‘Sigues Con Él’) e molti altri. Nel momento in cui abbiamo ascoltato la canzone ce ne siamo subito innamorati. Sono felice che siamo riusciti a incastrarla in un album così ballabile. È un modo per riposare le orecchie, un pezzo da godersi da un’altra prospettiva.” Apaga la Luz Randy: “Un altro perreo firmato Jowell & Randy. Un perreo potente e di qualità. C’è qualcosa di speciale in questa canzone. È un reggaeton pesante pensato per il dancefloor, per le persone che amano divertirsi. È il pezzo perfetto per scoprire se l’impianto audio della tua auto è all’altezza, se riuscirai a far salire a bordo qualche ragazza o se non farai altro che renderti ridicolo. Alla fine si sente la voce di De La Ghetto che fa da intro al brano successivo, quasi nascosta dietro la musica. Originariamente era un un’unica canzone che abbiamo deciso di dividere in due. L’intero disco è progettato in modo che ogni pezzo si incastri alla perfezione con il successivo, come in un DJ set.” Reggaetón HP (feat. De La Ghetto) Randy: “L’intesa tra Jowell & Randy e De La Ghetto sul terreno del reggaeton è sempre stata vincente. A quindici anni di distanza abbiamo ancora la stessa intensità e la stessa energia. È come tornare ai tempi di ‘Triple X’ e ‘Un Poco Loca’, ma dopo essere cresciuti e aver coltivato un forte rapporto di amicizia, una vera fratellanza. Ecco cosa significa questa canzone per me: fedeltà verso ciò che abbiamo sempre voluto fare e di cui siamo sempre stati orgogliosi, nonostante il linguaggio privo di censure. È così che funzionano le cose a Porto Rico. È reggaeton duro e puro, ed è sempre un onore ospitare De La Ghetto.” La Golda Jowell: “Abbiamo utilizzato una parte di ‘La Gorda Budusca’, un brano di Maicol & Manuel estratto da The Noise Underground Original, Vol. 1 (compilation del 1994 uscita solo su cassetta). È un’autentico reggaeton portoricano targato anni ’90, volevamo portare questo suono nel 2020 insieme a Urba & Rome, che sono due tra i migliori produttori in circolazione. Jowell & Randy sono un po’ un’evoluzione di Maicol & Manuel. Le nostre radici affondano nell’epoca dell’underground.” Randy: “È la canzone preferita dai miei figli su quest’album.” Se Acabó la Cuarentena (feat. Kiko El Crazy) Randy: “Il dembow dominicano è un ritmo bellissimo, e volevamo conferirgli un sapore da club. Kiko El Crazy è come un membro della nostra famiglia. Rappresenta la nuova scuola della Repubblica Dominicana. Cerchiamo sempre di stringere un rapporto con i nuovi artisti, per rinfrescare il suono di Jowell & Randy e per mostrare il nostro supporto.” Jowell: “Abbiamo registrato questo brano per celebrare la fine della quarantena, quando le persone non vedevano l’ora di uscire. Ora il virus è tornato a diffondersi e siamo nuovamente chiusi in casa. Ma presto la gente potrà festeggiare e ballare al ritmo di questa canzone, questo è certo.” Latigazo Randy: “Questo è un altro pezzo perfetto per mettere alla prova il subwoofer della tua auto, per pompare lo stereo al massimo. Il testo invita a combattere qualsiasi cosa ostacoli il tuo percorso.” Jowell: “Come ‘La Golda’, questo brano è stato prodotto da Urba & Rome. Abbiamo sempre voluto lavorare con loro perché sono tra i migliori nel genere. È una delle mie canzoni preferite, con quei bassi possenti e il testo che affronta tematiche di strada quotidiane.” La Parabi Jowell: “Ci sono un paio di cambi di ritmo notevoli qui, e la cosa ci piace. Siamo tornati a lavorare con DJ Blass, un connubio di cui la gente non si stanca mai. Ascoltare questo brano è come affrontare un viaggio tra le diverse epoche del reggaeton. Inizia piano come un reggaeton commerciale, poi passa a un tempo doppio durante una parte che sa di strada, prima di concludersi sulle frequenze del reggaeton classico. Ci sono tutti gli stili in una sola canzone. L’idea arriva dal featuring che abbiamo fatto con Bad Bunny sulle note di ‘Safaera’, che a sua volta contiene numerose variazioni.”