Diss Gacha

Atterrato sulla scena italiana con una valigia carica di nonsense e originalità, Diss Gacha ha portato una ventata di stralunata freschezza nel panorama rap nostrano. Classe 2001, originario della provincia di Torino, si distingue per il linguaggio bizzarro e l’estetica lontana dai soliti cliché del genere, e il suo percorso è inestricabilmente connesso a quello del produttore Sala, prezioso alleato fin dai primi freestyle. L’aria da ragazzo della porta accanto gli permette di fare breccia su una platea trasversale, anche dal punto di vista generazionale. L’uso massiccio di neologismi insoliti, spesso presi in prestito dagli Stati Uniti, è evidente in brani come ‘No Smoke’, il biglietto da visita con cui si presenta nel 2020, ma è con BALLAS - EP (2021) che l’artista consolida la sua poetica, in cui è possibile rintracciare influenze latino-americane. Dopo la collaborazione di livello internazionale con Lil Gotit nel brano ‘Lamborghini Narcos’ (2022), ‘Captato’ diventa virale sui social e incontra il favore del pubblico, che apprezza versi quali “Un passo all’indietro perché sento il tanfo di chi la cultura non ha mai studiato”, messaggio rimarcato fin dal titolo in Cultura (2023), a ulteriore dimostrazione di un talento arguto e fuori dal coro, che sfodera una sana dose di ironia e spontaneità.