Hans Zimmer

Nell’arco di una carriera stellare, coronata dagli Oscar vinti con le musiche de Il re leone (1994) e Dune (2021), Hans Zimmer ha composto più di 150 colonne sonore per il grande schermo, riflesso di un estro creativo trasversale; d’altronde, non sorprende che l’artefice del jingle di Going for Gold (1987-1996), uno dei motivi televisivi più memorabili di sempre, abbia trovato la definitiva consacrazione a Hollywood. Il segreto del suo successo risiede proprio nella versatilità, come dimostrato dalle peculiari trovate percussive del tema principale di Una vita al massimo (1993). Un altro ingrediente fondamentale che ne consolida la fama è l’innato istinto nella scelta delle collaborazioni, come quelle con Pete Haycock alla chitarra slide per Thelma & Louise (1991) o con Lisa Gerrard alla voce per Il gladiatore (2000). Nato a Francoforte nel 1957, riceve alcuni rudimenti di pianoforte, ma si forma da autodidatta, dedicandosi alle partiture per il cinema dopo aver ascoltato le composizioni di Ennio Morricone per i western di Sergio Leone. L’alleanza con Stanley Myers diventa l’occasione per approfondire la contaminazione tra elettronica e ambientazioni orchestrali. A margine dei lavori più tipicamente hollywoodiani, quali la saga dei Pirati dei Caraibi, la travolgente creatività del maestro tedesco risulta evidente in titoli come Inception (2010), dove un classico di Edith Piaf viene rallentato e reinventato.