Metro Boomin

Considerato a ragione uno dei principali artefici dell’immersiva oscurità identificata con la tendenza imboccata dalla trap di Atlanta a partire da fine anni ’10, Metro Boomin si è reso protagonista di un’ascesa personale che ha coinciso con il dilagare del genere nel mainstream. - Ancora minorenne, convince la madre ad accompagnarlo ripetutamente nella capitale del settore, dove collabora con la cerchia di Gucci Mane, pubblica il mixtape 19 & Boomin e produce per Future la title track di Honest (2014), che si rivela il fenomenale biglietto da visita di uno stile minimale e disseminato di geniali sample. - Sempre Future lo vuole in regia per ‘Jumpman’, estratto del progetto congiunto con Drake, che nel 2015 è il trampolino di lancio verso la corte di Kanye West (The Life of Pablo, 2016) e l’innesco di numerose avventure di gruppo con giganti quali 21 Savage, Offset e Big Sean. - Dopo aver annunciato a sorpresa il ritiro, nel 2018 rilascia l’album d’esordio solista NOT ALL HEROES WEAR CAPES, autentica carrellata di stelle che ne certifica lo status di architetto del nuovo sound hip-hop. - L’infinita sequenza di incroci con i nomi di punta dell’esteso panorama urbano include il contributo alla definizione della retrofuturistica patina di After Hours, che permette a The Weeknd di ottenere il premio artista dell’anno agli Apple Music Award 2020. - Nel novembre 2021, dichiara di essere al lavoro sul secondo LP Heroes & Villains.