I 100 migliori album

- 24 SET 1991
- 13 brani
- Nevermind · 1991
- Nevermind · 1991
- Nevermind · 1991
- In Utero (20th Anniversary Edition) · 1993
- Nevermind · 1991
- Bleach (Deluxe Edition) · 1989
- Nevermind · 1991
- In Utero (20th Anniversary Edition) · 1993
- MTV Unplugged In New York (Live Acoustic) · 1994
- Nevermind · 1991
Album essenziali
- Scolpito in riff dissonanti, distorsioni infuocate e linee vocali irrequiete, In Utero è il testamento di uno spirito tormentato, epilogo di un percorso artistico che ha marchiato la storia del rock in modo indelebile. Le angosce esistenziali di Kurt Cobain trovano una valvola di sfogo nelle urla animalesche di pezzi incendiari come ‘Scentless Apprentice’, prima di aggredire la melodia disturbata di ‘Heart-Shaped Box’ e sciogliersi nei conturbanti toni introspettivi di ‘All Apologies’.
- Ancora oggi, a decenni di distanza da quando i suoi spigoli affilati hanno lasciato per la prima volta il segno sul pubblico, il ritornello di ‘Smells Like Teen Spirit’ continua ad apparire troppo minaccioso, assordante, disarmonico e turbato per il panorama mainstream. Nonostante ciò, l’impatto detonante del pezzo non si è limitato a catapultare il trio di Seattle nel firmamento della musica contro ogni aspettativa, ma è anche riuscito a sovvertire il concetto di cultura popolare in modo irripetibile. In un lasso di tempo brevissimo, il punk era diventato pop e le fondamenta dell’industria musicale erano cadute in frantumi, mentre il termine “grunge” entrava a pieno titolo nei dizionari globali e Kurt Cobain veniva suo malgrado incoronato portavoce di una generazione in cerca di catarsi. Ma a rendere speciale il secondo album dei Nirvana non è tanto la rabbia, quanto piuttosto l’innocenza. Per quanto possa suonare inquietante e corrosivo, le melodie, le dinamiche della forma-canzone e l’umanità restano al centro della scena. La vecchia guardia era ancora viva e vegeta, ma Nevermind è riuscito nell’impresa di eguagliare i risultati ottenuti da altri capolavori pubblicati nello stesso periodo, come il cosiddetto Black Album dei Metallica e i due capitoli di Use Your Illusion dei Guns N’ Roses, arrivando persino per un attimo nel 1992 a spodestare Dangerous di Michael Jackson dal trono di titolo più venduto negli USA. L’influenza della band si è spinta tuttavia ben oltre i semplici numeri, spianando la strada a un’innovativa compagine artistica che va dai Radiohead a Billie Eilish. Non si presentavano come divinità del rock, ma come comuni mortali estremamente emotivi. In alternativa alle pin-up in pantaloni di pelle, proponevano l’immagine di un femminismo orgoglioso, urlando fino a perdere la voce (‘Territorial Pissings’), mentre il tono patinato tipico delle power ballad aveva trovato una controparte più cruda e vulnerabile (‘Polly’, ‘Something In the Way’). L’inquietudine non emergeva soltanto nei testi, ma anche nel modo in cui venivano interpretati. Probabilmente, la saggezza e il furore di Cobain non avrebbero avuto una risonanza così travolgente senza la capacità di addolcire la pillola con una sensibilità melodica fuori dal comune.
Playlist: artisti
- Il trio di Aberdeen ha unito estremi e creato un nuovo rock.
- L'estetica distorta della band che ha dato un volto al grunge.
- I contrasti sonori della band hanno segnato rock di ogni specie.
- Maestri famosi e underground dallo scaffale dei dischi della band.
Album live
Compilation
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Informazioni su Nirvana
Grazie ai Nirvana, i suoni abrasivi dell’underground americano erompono in superficie, producendo un cambiamento radicale che travalica i confini del mondo della musica. La band debutta nel 1989 con Bleach, pietra miliare del grunge in cui le melodie di ‘About a Girl’ fanno da contraltare all’inquietudine paranoica di ‘Negative Creep’. Rabbia e dolcezza guidano la penna del chitarrista e cantante Kurt Cobain, sostenuto dal basso di Krist Novoselic e dalla batteria di Chad Channing. A quest’ultimo subentra nel 1990 Dave Grohl: il suo stile muscolare è un ingrediente essenziale di Nevermind (1991), che introduce accenni di orecchiabilità pop in una formula dominata da elementi hard rock e post-hardcore. L’esplosiva apertura ‘Smells Like Teen Spirit’ è un manifesto generazionale che spinge l’album fino al primo posto in classifica, spodestando simbolicamente dal trono Michael Jackson e segnando un momento d’oro per la scena alternativa. Diventato un’icona, il leader della formazione subisce crescenti e soffocanti attenzioni da parte dei media, attratti anche dal matrimonio con Courtney Love. Questa pressione trova sfogo nella furia grezza di In Utero (1993), feroce contenitore di distorsioni e dissonanze che si chiude con le aggraziate linee di violoncello di ‘All Apologies’. La stessa traccia spicca in MTV Unplugged In New York, leggendario live pubblicato postumo nel novembre del 1994, a pochi mesi dalla scomparsa del musicista di Aberdeen.
- DA
- Aberdeen, WA, United States
- FORMAZIONE
- Januar 1987
- GENERE
- Alternativa