The Police

Tra le band più influenti del XX secolo, i Police hanno scritto classici intramontabili, dando vita a un’originale combinazione di elementi pop, punk e rock, ambiziosa e accessibile allo stesso tempo. • ll gruppo si forma nel 1977, quando il batterista Stewart Copeland, già nei Curved Air, conosce Sting, bassista e abile compositore di canzoni. Si unisce poco dopo il chitarrista veterano Andy Summers, a sostituire Henry Padovani. • Dal debutto Outlandos d’Amour (1978), un LP dal cuore melodico screziato di elettricità e reggae, emergono le celebri ‘Roxanne’ e ‘Can’t Stand Losing You’ e spicca il micidiale mix di basso avvolgente, invenzioni percussive e riff taglienti che li porta alla ribalta. • Dopo Reggatta de Blanc (1979), che sposa ritmi caraibici e sonorità britanniche e consegna alla storia ‘Message in a Bottle’, partono per un tour mondiale. Con Zenyatta Mondatta (1980) raggiungono la vetta delle chart nel Regno Unito, ma iniziano a manifestarsi tensioni interne. • Ghost in the Machine (1981), dal sound più scuro, utilizza tastiere e synth e vede il frontman cimentarsi al sax, mentre Synchronicity (1983) produce la stellare ‘Every Breath You Take’, ma la crepe si fanno più profonde e lo scioglimento diventa inevitabile. • Il trio viene incluso nella prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame nel 2003, riemerge per dei live nel 2007 e tiene l’ultima esibizione al Madison Square Garden di New York nel 2008.