Musica cristiana

Un messaggio che nasce da una fede radicata e vissuta intensamente: questo è l'elemento fondamentale distingue la musica cristiana e il gospel dagli altri generi musicali. Nessuna sorpresa, perciò, quando un contenuto religioso o spirituale viene convogliato nel più oscuro metal o nel più rapido EDM. Un grande repertorio che affonda le radici nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti e nella tradizione orale del pulpito, musica che ancora sa dei botta e risposta delle preghiere e delle invocazioni. Gli antichi spiritual hanno ispirato indimenticabili interpreti come Mahalia Jackson e Mavin Staples nel loro gridare dolore, perdita e redenzione. Il gospel è stato reso popolare dalla radio negli anni '20, favorendo una progressiva contaminazione con jazz e blues in veste sempre più laica; alla Carter Family va il merito di aver raggiunto il pubblico country e folk con la straordinaria armonia di un suono che nasce dagli Inni. Tra gli anni '30 e '40, artisti come Sister Rosetta Tharpe diedero filo da torcere ai corrispettivi laici. Unire messaggi di fede a rock'n'roll, soul e R&B è stata prerogativa di grandi del calibro di Elvis Presley, Little Richard e Sam Cooke. Da allora, le canzoni di fede hanno raggiunto vette sempre più elevate anche nelle classifiche discografiche, da Amy Grant a The Fray, passando per Sixpence None the Richer, senza dimenticare lo straordinario successo di una band metal cristiana come gli Underoath, il movimento dance dei "God's DJs" e il rap di Lecrae. Un segno di questa esplosione e riscontro di fede è dato dal Creation Festival, dal tutto esaurito in ogni stadio, che mostra che il confine tra musica religiosa e laica che, progressivamente, si assottiglia sempre più.