La solida ossatura di un pianoforte sorregge le confessionali dichiarazioni di umana vulnerabilità che hanno fatto la fortuna di Alexa Feser. La cantautrice padroneggia con destrezza immagini poetiche e parole profonde che guadagnano peso grazie ad arrangiamenti misurati concepiti quale rinforzo orchestrale o percussivo a un cuore intimista mai relegato alla seconda linea. Le collaborazioni con MC come Curse allargano all’hip-hop lo spettro di una combinazione vincente tra l’eleganza classica e la precisione emozionale dei synth, per definire i contorni di un pop che conquista anche dal palco.