Secondo direttive di scuola indie che includono anche tratti rock e pop, Brandi Carlile riprende schemi e timbri tradizionali per espanderli con fantasia e sobrietà. Confessioni acustiche in punta di piedi, delicate armonie vocali e accenni bucolici costruiti con l'aiuto di archi e pianoforte occupano solamente una parte della discografia che la cantautrice statunitense ha cominciato ad assemblare a metà anni Zero. La sua voce pulita e potente risuona in fiere prese di posizione che si lasciano andare a rumorose aperture elettriche di spiazzante e commovente sincerità.