Artisti di ogni scuola hanno cercato un controcanto dolce nella tromba o nel flicorno di Clark Terry. Emerso come voce lirica per eccellenza tra le fila di leggende dello swing, ha saputo spiccare tra grandi orchestrazioni come nelle contaminazioni bossa nova di Quincy Jones. Nelle intersezioni post-bop di Gerry Mulligan o Cecil Taylor o in un mambo, il suo registro colloquiale è un porto sicuro.