Se la tradizione russa è stata capace di produrre sinfonie, opere e balletti di grande levatura e fama globale, è sicuramente merito della sua capacità di formare talenti maiuscoli. Fra i brillanti florilegi orchestrali di Tchaikovsky, i recuperi popolari della scuola nazionale e gli ammalianti sentieri pianistici di Rachmaninoff, prende vita un collage di stratificazioni, che combina le radici del folklore locale e invenzioni di matrice europea. Ispirazioni ecclesiastiche e secolari convivono in un repertorio ricco e articolato che trascende le epoche e le turbolente metamorfosi sociali.